Accusato di maltrattamenti e lesioni ai danni della moglie e dei figli a San Felice Circeo: si è concluso il rito abbreviato
Una condanna pesante col giudizio abbreviato, a 5 anni di reclusione. È questo l’esito dell’udienza preliminare conclusa oggi, 11 dicembre, dinanzi al giudice di Latina, Laura Morselli, che ha condannato un 53enne di nazionalità indiana, difeso dall’avvocato Giampiero Cevrain, per maltrattamenti in famiglia e lesioni.
I fatti contestati, per cui il pubblico ministero Marina Marra aveva chiesto 4 anni di reclusione, sono accaduti a San Felice Circeo dove l’imputato viveva insieme alla moglie e ai figli minorenni. Era stata la donna, nel 2024, a chiamare i Carabinieri per farli intervenire a casa dopo l’ultimo episodio di violenza accaduto tra le mura domestiche. La moglie, infatti, si è costituita parte civile ed è assistita dall’avvocato Virginia Ricci.
Secondo l’accusa, l’uomo avrebbe maltrattato in più occasioni sia la moglie che i figli, tutti minorenni, picchiati persino con un manico di scopa. Il giorno dell’intervento dei Carabinieri, sulla donna non vi erano segni visibili di percosse. In un’altra circostanza, la donna, dopo essere stata picchiata, si recò al pronto soccorso da dove fu dimessa con una prognosi di 15 giorni.
Oggi, la conclusione del rito abbreviato con la dura condanna a 5 anni. Nel corso delle indagini, l’uomo aveva subito un provvedimento di divieto di avvicinamento alle persone offese.
