Vendita Piazzale Ex-Stazione Ferroviaria nel Comune di Gaeta, l’intervento del consigliere comunale d’opposizione Silvio D’Amante
“Amministrare..senza trasparenza. A Gaeta qualsiasi argomento amministrativo, per la maggioranza è un fatto privato. I cittadini non devono sapere ,soprattutto quando è meglio tacere(per l’amministrazione).Eppure c’è un ufficio comunicazioni pronto a comando a suonare la gran cassa
Eclatante il caso stazione e ferrovia Gaeta-Formia. Per la vendita della palazzina e di una parte del piazzale da parte del Consorzio industriale (indagine giudiziaria in corso),il Sindaco Mitrano disse in consiglio comunale di non essere stato messo al corrente della vendita,parlando di sgarbo istituzionale e di non conoscere gli acquirenti.
A maggio 2022 la Procura di Napoli notifico” al Consorzio Industriale che una delle ditte dell’associazione vincitrice dell’appalto per I lavori alla ferrovia Gaeta-Formia era stata messa in amministrazione giudiziaria non potendo quindi procedere a nessuna attività lavorativa.
A settembre 2022 nella seduta di consiglio comunale parlando delle Partecipate(Acqualatina, Farmacia e Consorzio industriale)il Sindaco Leccese non disse nulla della situazione venutasi a creare. Altro sgarbo istituzionale?
Membri autorevoli della maggioranza imputavano alla Regione Lazio (Zingaretti) il blocco dei lavori per la lentezza nell’erogazione dei finanziamenti. La notizia del perché della sospensione dei lavori uscì poi grazie ad un quotidiano della provincia di Caserta
Ma non è ancora finita. Il consigliere regionale Zuccalà del movimento 5 stelle 11 maggio ha presentato un’interrogazione agli uffici regionali per conoscere la posizione della Regione Lazio su tutta la vicenda stazione ferrovia. La Direzione Regionale infrastrutture e mobilità risponde : A Gennaio 2022 !!
la Regione Lazio ha sospeso fondi CIPE per 10 milioni di euro già assegnati ed ulteriori 37 milioni fermi, perché ha chiesto al Consorzio industriale adeguamenti e integrazioni al progetto:
Dotare la linea di un sistema di alimentazione in armonia con la transizione energetica internazionale, La verifica del progetto da parte di ANSTISA.
La validazione del progetto da parte di un organismo indipendente. Adeguamenti afferenti la sicurezze ferroviaria. Un piano economico finanziario espressione della sostenibilità infrastrutturale e gestionale della ferrovia. Ancora altro silenzio e/o sgarbo istituzionale?
Ma nessun consigliere regionale era a conoscenza della richiesta della Regione Lazio fatta a gennaio 2022? Forse è l’aria del nostro Golfo.I progetti che interessano Gaeta hanno tutti vita difficile e strana chiunque li faccia.!
Avanti tutta ,con progetti scadenti e procedure gaetane. Avanti tutta ma lavori bloccati…tutti Responsabilità? E ora di rimboccarsi le maniche e pensare ad un futuro diverso e partecipato della Città, nell’interesse di tutti”.