Il vicesindaco e assessore ai Lavori pubblici Massimiliano Carnevale e l’assessore all’Urbanistica Annalisa Muzio replicano alle dichiarazioni dell’opposizione riportate dalla stampa in seguito all’approvazione dell’atto di indirizzo per la progettazione delle opere di sistemazione di piazzale Edison, a Borgo Podgora.
“Capisco e comprendo l’amarezza da parte di Lbc perché oggi, finalmente, è presente un’amministrazione attenta ai bisogni dei cittadini, dei quartieri e dei borghi della città di Latina – dichiara Massimiliano Carnevale -. Un’attenzione che, durante il governo Coletta, non c’è mai stata. Rimango basito nel vedere che chi ha amministrato per sette anni questo comune non ha ben chiara la differenza degli atti. Un conto è, infatti, parlare di un piano particolareggiato che deve essere revisionato cosa che tra l’altro fu tentata, dall’allora maggioranza, in piena campagna elettorale. Diverso è l’atto di indirizzo approvato con una delibera di giunta per programmare gli interventi.
Non ci dimentichiamo infatti che chi oggi contesta quanto approvato in merito a piazzale Edison a suo tempo decise di portare all’attenzione della commissione competente, alla quale l’opposizione valuto’ di non partecipare per opportunità politica e per dubbi di legittimità, alcuni piani particolareggiati e alcune varianti puntuali, come ad esempio quella relativa al Mol, in piena campagna elettorale a pochi giorni dalle elezioni.
Quello che la nostra amministrazione sta facendo è attuare una programmazione nel pieno della legittimazione, nel corso del suo mandato, per dare risposte serie e concrete ai cittadini. Cercare di mischiare le carte e confondere le idee anche sugli atti che vengono posti in essere e sulle tempistiche è dannoso anche per la nostra comunità e politicamente scorretto”.
Sull’argomento è intervenuta anche l’assessore all’Urbanistica , con delega ai borghi, Annalisa Muzio.
“Rispedisco al mittente la dicitura di ‘cittadini vittime di mala gestione’ dal momento che, finalmente, qualcosa si sta muovendo a differenza di prima. Quanto citato dai consiglieri in merito al lavoro svolto, inoltre, non corrisponde al vero e agli atti in possesso dell’amministrazione. Abbiamo deciso di operare con questa procedura – continua Muzio – per non perdere ulteriore tempo ed evitare lungaggini dal momento che l’attività posta in essere dalla loro amministrazione, relativa al piano particolareggiato, non ancora approvato era, purtroppo, agli albori e comunque necessita di correttivi, come una analisi seria della consistenza edilizia, e di parecchio lavoro ancora. Se avessimo trovato il piano in fase avanzata avremmo, senz’altro, risparmiato tempo. Peraltro, lo strumento della perequazione, che loro richiamano,
non era stato mai introdotto nelle norme tecniche attuative di PRG e questa amministrazione, invece, sta proprio approvando finalmente l’introduzione del meccanismo perequativo nelle NTA. Ma poi come possono parlare di perequazione se lo strumento è succedaneo all’approvazione del PPE e serve ad acquisire le aree e non a fare progetti di opere e dunque nulla ha a che fare con l’azione che si sta portando avanti?
L’ufficio di piano – chiarisce infine Muzio spiegando l’iter seguito – stante la situazione pregiudizievole in cui oramai si trova il piazzale, ha proceduto dapprima accertando la proprietà dell’area e poi incontrando la società proprietaria per verificare se ci fossero gli estremi per procedere con una cessione volontaria della zona invece che con l’esproprio. Dal momento che sono stati valutati i presupposti che permetterebbero anche un netto risparmio per l’ente si è proceduto con un atto di indirizzo per dare mandato agli uffici di procedere, parallelamente, per la predisposizione di un progetto che possa finalmente mettere la parola fine ad un problema che da decenni insiste su quel piazzale. Questa modalità di fare opposizione è fuorviante oltre che, a mio modesto avviso, assolutamente inutile, perché occorre essere costruttivi ammettendo che, finalmente, si va verso una soluzione per piazzale Edison”.
A rispondere all’opposizione anche il consigliere comunale della Lega, Roberto Belvisi: “Mistificare la realtà, mescolare le carte, dare i numeri. Consapevoli di mentire e di deridere i cittadini, che resta la cosa peggiore di questa triste vicenda che parte dal ‘vorrei ma non ho potuto’, che ha scandito l’intera amministrazione Coletta, salutata da tutti come il periodo del nuovo libro e che alla fine si è risolto come il peggior bluff della storia amministrativa della città, oggi il gruppo Lbc si ricorda di piazzale Edison di Borgo Podgora e scrive un comunicato a dir poco farneticante.
Ho letto con estremo stupore l’articolo prodotto con profonda malafede dal gruppo Lbc che, va ricordato, se lo fossero dimenticato, ha governato questa città con la maggioranza assoluta per ben 5 anni e poi per altri 2 anni, producendo il nulla. E di nulla si parla se si traducono le rivendicazioni di oggi, come ad esempio di prendersi il merito che l’arrivare finalmente a dama portando illuminazione, asfalatura, raccolta acque piovane, insomma ordinari lavori di opere di urbanizzazione, nel complesso di piazzale Edison dove vivono 90 nuclei familiari, si deve ai loro sforzi.
Farneticazioni! Perchè un conto è pensare, teorizzare, ipotizzare, un altro è lavorarci su, progettare, andare in Regione, studiare con gli uffici comunali e i tecnici, per arrivare a soluzioni solide e rapide fornendo servizi ordinari ai cittadini, senza smarrirsi in chiacchiere demagogiche.
Ora che, dopo i 7 anni del vuoto amministrativo di Lbc e il periodo del commissariamento, questa amministrazione comunale ha approvato l’atto d’indirizzo per le progettazioni delle opere di sistemazione del piazzale dando automaticamente il via all’intervento di riqualificazione dell’area ecco che cominciano i grandi mal di pancia dell’opposizione, consapevole ormai di quanto sia stata incapace e immobile nel risolvere quelle criticità che continua ad addossare ad altre amministrazioni, pur avendo governato ben 7 anni. L’assoluta incoerenza di questo gruppo che ha affossato la cità di Latina si coglie in un passaggio del comunicato, quando si sottolinea che questi servizi sarebbero stati resi ai cittadini attraverso lo strumento della perequazione. E come? Come se non si approva prima lo strumento della perequazione, come noi stiano facendo in commissione da me presieduta.
Inoltre mi preme sottolineare che il progetto presentato da questa amministrazione e che sta portando avanti è diametralmente opposto rispetto a quello che aveva ipotizzato la vecchia amministrazione targata Lbc, che invece voleva risolvere dopo la pianificazione del borgo con il nuovo PPE, e che naturalmente non sono mai riusciti a fare”.