Rifiuti, Calandrini (FdI): “Non è più tempo di voltarsi dall’altra parte. Servono responsabilità e senso pratico”
Si è riunito ieri, mercoledì 29 maggio 2025, il coordinamento provinciale di Fratelli d’Italia Latina per un incontro monotematico dedicato all’analisi del Piano regionale dei rifiuti 2026-2031 in fase di elaborazione in Regione.
Alla riunione, particolarmente partecipata, ha preso parte l’Assessore alla Mobilità, Trasporti, Tutela del Territorio, Ciclo dei rifiuti, Demanio e Patrimonio della Regione Lazio, Fabrizio Ghera, a cui va un sentito ringraziamento per la disponibilità e l’approfondimento tecnico offerto. Presenti anche l’assessore all’Ambiente della Regione Lazio Elena Palazzo e il Consigliere Regionale Vittorio Sambucci.
L’incontro ha rappresentato un momento di confronto concreto e costruttivo sullo stato di avanzamento del piano, attualmente in fase di Valutazione Ambientale Strategica (VAS). Dopo questa fase, il documento approderà in Giunta e successivamente in Consiglio regionale, completando così l’iter previsto.
“Ringrazio l’assessore Ghera per la sua presenza, così come l’assessore Elena Palazzo e il consigliere regionale Vittorio Sambucci, che hanno voluto condividere con noi un confronto importante su un tema tanto delicato quanto centrale per il futuro del nostro territorio – ha dichiarato il senatore Nicola Calandrini, presidente della Federazione provinciale di Fratelli d’Italia Latina– È stata una riunione partecipata, che ha coinvolto tutti i dirigenti provinciali con l’obiettivo di fare chiarezza e costruire insieme una linea condivisa”.
“Il ciclo dei rifiuti – ha proseguito Calandrini – è una sfida non più rinviabile. Per troppi anni la politica ha evitato di affrontarla in modo strutturale, soprattutto a livello regionale. Oggi, invece, è necessario procedere con determinazione: occorrono impianti adeguati, discariche di servizio, è indispensabile individuare soluzioni per lo smaltimento in sicurezza, e va garantita una supervisione pubblica che assicuri pieno rispetto della salute dei cittadini e della tutela ambientale. Non possiamo più sostenere costi esorbitanti per portare i rifiuti fuori Regione o all’estero: è un meccanismo insostenibile, economicamente e a livello ambientale”.
“Questo incontro – ha concluso il senatore – è stato fondamentale per informare, per rafforzare il dialogo con il territorio e per definire una strategia chiara. Vogliamo ridurre l’impatto sui cittadini, valorizzare le comunità che si renderanno disponibili ad accogliere impianti, e soprattutto costruire una campagna di comunicazione trasparente. In molte parti del mondo la gestione del ciclo dei rifiuti è una risorsa, genera occupazione e sviluppo. Anche in Italia è tempo di affrontare questa sfida con responsabilità, realismo e spirito costruttivo”.