Il nuovo Piano del Commercio del Comune di Fondi, recentemente discusso nell’ultimo Consiglio Comunale, rappresenta un aggiornamento normativo necessario, “ma, ancora una volta, l’amministrazione Maschietto dimostra di non avere una visione strategica per il rilancio del settore commerciale cittadino”. A sostenerlo, in una nota, sono il Segretario del Partito Democratico, Lorenzo Cervi, e il consigliere comunale Salvatore Venditti.
“Sul piano tecnico e giuridico, il Piano è corretto e formalmente ineccepibile. Tuttavia, sul piano politico e delle proposte per sostenere e rilanciare il commercio locale, appare carente e poco incisivo. Il rischio è che resti un documento sterile, incapace di affrontare le reali criticità del tessuto commerciale di Fondi.
“I dati parlano chiaro: il commercio è in crisi. Troppi giovani lasciano la città per investire altrove, molte serrande nel centro storico restano abbassate da anni, e l’amministrazione si limita a regolare gli aspetti burocratici senza affrontare il problema in modo strutturato. Inoltre, spendere 19.000 euro per un documento di sole 16 pagine, senza un’analisi approfondita dei flussi demografici, turistici e commerciali, conferma la mancanza di una visione strategica” – come fatto notare dal Consigliere Salvatore Venditti in Consiglio Comunale.
“Noi crediamo che servano azioni concrete e integrate per rilanciare il commercio e contrastare la desertificazione economica. Alcune delle nostre proposte vanno proprio in questa direzione:
- Sostegno ai negozi di vicinato e al piccolo commercio.
I negozi di quartiere sono il cuore pulsante della nostra città e devono essere valorizzati con:
- Sgravi fiscali per chi investe in sicurezza, efficienza energetica e nuove assunzioni (esodati, giovani, neomamme).
- Riduzione della tassa di occupazione suolo pubblico e della TARI per le piccole attività.
- Facilitazione del cambio di destinazione d’uso per spazi commerciali inutilizzati.
- MOF e logistica: una grande occasione sprecata
Il Piano ignora completamente la necessità di potenziare il Mercato Ortofrutticolo di Fondi (MOF), snodo strategico per l’economia cittadina. Proponiamo:
- Un protocollo d’intesa con Regione Lazio e RFI per riattivare il collegamento ferroviario.
- Un piano di connessione con i porti di Gaeta e Civitavecchia per migliorare la logistica delle esportazioni.
- La creazione di un centro di trasformazione alimentare per valorizzare i prodotti locali e ridurre gli sprechi.
- Sostegno all’artigianato e alla piccola impresa
- Creazione di un marchio cittadino di qualità per l’artigianato e i prodotti agroalimentari locali.
- Un Distretto Artigianale nella zona di Marangio, con incentivi per le imprese che vi si insediano.
- Apertura di uno sportello comunale per i fondi europei, per supportare aziende e startup.
- Rivitalizzazione dei mercati rionali e del centro storico
I mercati devono tornare a essere punti di aggregazione e commercio:
- Un piano di ammodernamento con nuove tecnologie e maggiore accessibilità.
- Valorizzazione della Festa di Sant’Onorato come vetrina per i prodotti locali.
- Progetti di economia circolare per il recupero degli invenduti.
- Rigenerazione urbana e mobilità per il commercio
Per rilanciare il commercio serve anche una città più vivibile e accessibile:
- Più trasporto pubblico e percorsi ciclopedonali.
- Riqualificazione di piazze e vicoli storici.
- Un piano di illuminazione pubblica efficiente per rendere più attrattive le aree commerciali.
Il Partito Democratico di Fondi lavora per un commercio più forte, integrato con il territorio e con maggiori opportunità per cittadini e imprese. Chiediamo all’amministrazione un cambio di passo: il commercio non può essere regolato solo con norme tecniche, servono visione e investimenti concreti. La nostra città merita molto di più”.