Adeguamento dei Comuni al Piano di Utilizzazione degli Arenili, Tiero (Fratelli d’Italia): “Ok alla proroga. Assessori hanno ascoltato mia richiesta”
“In merito all’approvazione della legge di stabilità della Regione Lazio considero importante la proroga almeno fino al 30 settembre 2024 della scadenza per l’adozione del Piano di Utilizzazione degli Arenili (PUA), per dar modo ai Comuni di adeguarsi alla normativa di settore. La trasmissione, entro questo termine, alla competente struttura della Regione, della proposta di PUA e di tutta la documentazione necessaria per l’avvio delle procedure di valutazione ambientale, consente di ritenere soddisfatta la condizione prevista per l’accesso ai bandi e ai finanziamenti regionali dedicati alle aree demaniali con finalità turistico-ricreative.
Da sempre mi batto per tutelare maggiormente l’economia del mare e per i diritti delle imprese. Ho istituito nei mesi scorsi un tavolo con balneari, associazioni ed enti locali, avviando quel dialogo costruttivo ed essenziale con interlocutori importanti dei territori. Tra le richieste fatte pervenire c’era anche la proroga della scadenza per l’adozione del Pua da parte dei Comuni. Ne ho parlato ripetutamente con gli assessori Roberta Angelilli e Giancarlo Righini, che ringrazio per la sensibilità mostrata sul tema e la disponibilità a trovare una prima soluzione al problema.
I Pua comunali devono rispondere alle esigenze di corretta ed adeguate programmazione e regolamentazione previste dalle vigenti disposizioni normative, fornire un quadro ordinamentale di riferimento che consenta di soddisfare le esigenze di utilizzo del demanio marittimo, gestire le relative attività per i diversi usi del mare, il tutto nel rispetto del P.U.A.R. e soprattutto della salvaguardia e tutela dell’ambiente costiero. Come è noto, il complesso quadro normativo di riferimento e la particolare disciplina che interessa il bene demaniale e gli usi del mare rendono particolarmente impegnative le attività di redazione dei PUA da parte dei Comuni che, nella maggioranza dei casi, si trova ancora nella fase preliminare di pre adozione del medesimo piano.
Ho fatto mia la battaglia per inserire la proroga nella legge di stabilità, affinché le amministrazioni comunali possano adeguarsi in tempi ragionevoli alla normativa regionale e registro con soddisfazione il fatto che l’amministrazione Rocca ha voluto recepire la mia istanza. Confermo inoltre l’intenzione di portare avanti la proposta di creare autentiche ‘banche di sabbia’, permettendo agli operatori balneari la possibilità di salvaguardare le proprie strutture dall’erosione. I centri della costa pontina in particolare sono alle prese con i problemi legati alla ‘scomparsa’ della spiaggia nei mesi invernali ed occorre intervenire con misure adeguate. E’ necessario creare un quadro di disposizioni chiare e precise per i comuni costieri laziali, gli operatori balneari e i cittadini, nell’ottica dello sviluppo economico unito alla sostenibilità ambientale e alla sicurezza. C’è a mio avviso la grande consapevolezza del grande potenziale in termini di sviluppo economico sociale e territoriale del nostro litorale e della necessità di creare una sinergia tra tutte le filiere connesse alla blue economy. In generale considero l’economia del mare una risorsa importante, capace di generare ricchezza, lavoro di qualità e innovazione per i territori.
Naturalmente non ci accontentiamo di questo primo risultato. Continuerò a portare avanti il tavolo con gli imprenditori balneari con l’obiettivo di favorire una tutela sostenibile della fascia costiera e la protezione di quella risorsa naturale che rappresenta l’elemento caratterizzante del paesaggio della penisola e delle isole italiane. Con un gioco di squadra sinergico tra istituzioni e imprese sono convinto che porteremo a casa altri risultati per il bene delle nostre comunità”.
Lo dichiara in una nota Enrico Tiero, vice portavoce di FdI e presidente della commissione Sviluppo economico e Attività produttive del Consiglio regionale del Lazio.