Sulle argomentazioni critiche mosse dalla minoranza al Piano di Utilizzo degli Arenili (PUA), approvato dalla Maggioranza nel corso della seduta del Consiglio Comunale dello scorso 8 giugno, interviene il Sindaco di Sabaudia Alberto Mosca
“Le critiche mosse dalla Minoranza al PUA che abbiamo approvato nel corso del Consiglio Comunale dello scorso 8 Giugno sono a dire poco immotivate ed incomprensibili.
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In primo luogo perché la Minoranza omette di dire ai cittadini che questo PUA, che ora entra nella fase di pre-adozione con la necessaria acquisizione dei pareri della Regione e dell’Ente Parco, è la prima seria pianificazione di razionale utilizzo dei nostri 20 chilometri di falcata dunale, approvata dopo ben 21 anni di progetti commissionati dalle varie Amministrazioni, pagati profumatamente e mai adottati.
Mi sarei quindi aspettato dalla Minoranza un approccio improntato a maggiore collaborazione e obbiettività, posto che il PUA è stato negli ultimi mesi sviscerato in tutti i suoi aspetti nel corso di ben cinque sedute pubbliche di Commissione, aperte alla partecipazione di tutti, nel corso delle quali sono stati preliminarmente recepiti dai tecnici anche suggerimenti della stessa Minoranza. Peraltro, nel corso del Consiglio Comunale la Maggioranza ha votato favorevolmente alcune mozioni presentate dalla Minoranza, dando quindi prova di apertura e disponibilità.
In secondo luogo, mi sorprendono le dichiarazioni rilasciate alla stampa da parte di alcuni Consiglieri di Minoranza, secondo le quali con la previsione di nuovi 4 chioschi nel tratto di lungomare Caterattino- Bufalara si andrebbe a ridurre in maniera significativa la spiaggia libera, peraltro, cito testualmente, “ in spregio alla tutela paesaggistica dell’area”. Nulla di più artato !! Forse questi Consiglieri di Minoranza vogliono continuare a vedere turisti obbligati a utilizzare il mare o la duna per soddisfare esigenze personali non altrimenti soddisfacibili per l’assenza, come è stato sinora, di strutture stagionali, leggere e movibili, in grado di assicurare all’utenza i servizi minimi. O forse si vuole continuare a privilegiare interessi “monopolistici” non più difendibili alla luce delle normative e delle più recenti sentenze in tema di libera concorrenza ?
Ci tengo a evidenziare, poi, che in termini percentuali la spiaggia libera fruibile sul nostro litorale resta di gran lunga al di sopra del parametro del 50% previsto dalla regolamentazione della Regione Lazio del 2016, a cui il nostro PUA si attiene in modo rigido.
Il PUA che la mia Amministrazione ha varato è una pianificazione d’insieme equilibrata, pienamente aderente alla sostenibilità ambientale e, soprattutto, orientata al prossimo futuro, in chiave di migliori servizi al cittadino anche per quanto concerne la previsione di presidi per l’assistenza e la sicurezza alla balneazione.
Come primo cittadino di Sabaudia porrò ogni mia energia affinché, con il PUA ora in fase di preadozione, il nostro litorale faccia finalmente un salto reale di qualità, libero da vincoli oramai superati dalla storia e dagli eventi, secondo una moderna visione, nazionale e internazionale”.
Lo dichiara, in una nota, il Sindaco di Sabaudia, Alberto Mosca.