PIANO ANTENNE, CEE: “NON SARANNO LE DIMISSIONI DI PORZI A SBLOCCARE LA SITUAZIONE”

Alessandro Porzi
Alessandro Porzi

Annunziata De Masi, Vicepresidente di CCE (Comuni Contro Elettrosmog): “Apprendiamo dell’intenzione del Presidente della Commissione Ambiente, Alessandro Porzi, di dimettersi a causa delle difficoltà legate al Piano Regolatore delle Antenne”.

“A lui esprimiamo pieno sostegno e rivolgiamo l’invito a non procedere in questa direzione. Fin dalla prima seduta, il Presidente Porzi ha dimostrato rispetto e apprezzamento per il lavoro svolto dalla precedente Commissione Ambiente, accogliendo integralmente gli articoli elaborati negli anni 2021 e 2022.

È così che dovrebbe operare una commissione seria: garantendo continuità e valorizzando i risultati raggiunti. Proprio questo avevamo chiesto alla candidata sindaca — promessa purtroppo disattesa dopo l’elezione. Senza l’impegno di Porzi, il frutto delle numerose riunioni coordinate dall’ex Assessore Adriana Calì e presiedute da Roberta Della Pietà sarebbe stato cancellato.

Quell’ottimo regolamento, capace di conciliare le esigenze di copertura del segnale con la tutela della salute pubblica, sarebbe stato nuovamente bloccato, come auspicato dall’Assessore all’Ambiente Franco Addonizio, il quale ha più volte imposto il piano dell’ingegner Rosa — già scartato dalla precedente commissione — facendoci perdere ulteriori mesi di lavoro. La commissione attuale è giunta alle stesse conclusioni della precedente: un piano equilibrato, giusto e necessario, frutto del contributo di tecnici, ingegneri, ricercatori, medici e consiglieri.

Non sono quindi le dimissioni del Presidente Porzi a poter sbloccare la situazione; al contrario, riteniamo che sia necessaria una seria riflessione all’interno dell’assessorato, data la costante indisponibilità al dialogo con i cittadini. Invitiamo quindi il Presidente Porzi a rimanere in carica fino all’approvazione in Consiglio Comunale di questo regolamento, risultato di anni di lavoro e pazienza. Non possiamo permettere che, come nella “tela di Penelope”, ogni progresso venga disfatto e ricominciato da capo”.

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