Lavoratore di origine indiana picchiato e accoltellato per aver chiesto i soldi dello stipendio al titolare dell’impresa a Pontinia
Sul caso, è intervenuto il segretario nazionale della Failc-Confail Giovanni Chiarato.
“Al di la di ogni altra considerazione legittima , come sindacato e quindi da sindacalista non posso che esprimere tutta la mia solidarietà nei confronti di questo lavoratore che ha vissuto questa esperienza tragica e mi auguro che i traumi da lui riportati siano presto guaribili”.
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“Siamo lontani dall’aver raggiunto il giusto livello di rispetto di considerazione che la nostra società deve al lavoro, a chi lo pratica ed a chi lo detiene. Ma a questa distanza inaccettabile naviga anche chi in materia di lavoro dovrebbe garantire la giusta dignità. Ovvero la politica nazionale. Non basta cavarsela con slogan come “minimo salariale”, bisogna dare maggiore struttura al mondo del lavoro nel suo insieme”.
“Maggiore e migliore formazione di tutte le parti, sia quelle datoriali che quelle sociali. Deve essere elevata la qualità di ogni lavoro e di ogni comparto produttivo. È inaccettabile che non si parli e non si agisca in questa direzione, l’unica che può stabilizzare e garantire la migliore qualità di tutto il mondo del lavoro, specialmente ora che andiamo incontro a possibili crisi e disequilibri per le vicende relative ai costi di produzione. Noi come Confail abbiamo già inviato alle camere ed al presidente della repubblica alcune nostre indicazioni per lavorare insieme verso questa direzione e siamo pronti a dare il nostro contributo fattivo per generare le condizioni affinché questi orribili fatti non succedano più.
Ci auguriamo e siamo convinti di sì, che tutte le sigle sindacali vogliano condividere la stessa indignazione e la stessa attenzione al problema della qualità, oltre che della quantità, del lavoro nella nostra provincia”.
Così, in una nota, il segretario nazionale Failc-Confail Giovanni Chiarato.
