Scendono dall’auto a Foce Verde e pestano selvaggiamente due fratelli, esercenti di un ristorante e di una pescheria adiacenti
Un fatto inquietante avvenuto lunedì sera nella semi desolata Foce Verde quando due fratelli, titolarI del ristorante e della pescheria che si trovano nella parte finale della strada, sono stati aggrediti brutalmente da un gruppo di quattro persone scese da un’auto di grossa cilindrata, per poi andare via a spedizione punitiva compiuta.
I quattro energumeni si sono presentati a parlare con uno dei due fratelli rivendicando un torto che avrebbe subito il figlio di uno degli aggressori presso un locale notturno. Quest’ultimo sarebbe stato offeso dal figlio di uno dei due fratelli e il padre, insieme agli amici, si sarebbe recato davanti al locale a Foce Verde per farsi giustizia da sé.
Ne è nata una inevitabile discussione, dopodiché è scattata l’aggressione violenta. Uno dei due fratelli è stato colpito con calci e pugni. Destino affine all’altro fratello intervenuto per tentare di difendere il parente. Una vero e proprio pestaggio in un’ora, dopo le 22, che non vedeva molta gente passare in un punto che, sopratutto nel fine settimana, registra un viavai rilevante di persone. Complice il maltempo e la giornata – era lunedì -, non c’erano in molti a poter testimoniare di quanto accaduto.
Fatto sta che sul posto è intervenuta un’ambulanza e gli agenti di polizia della Squadra Volante. I due fratelli sono stati trasportati al Santa Maria Goretti di Latina: uno di loro ha una gamba messa male, mentre l’altro presenta alcune ferite ed ecchimosi in viso e in testa.
Il caso, in seguito, è passato ai poliziotti della Squadra Mobile che hanno sentito come persone offese i due fratelli. L’obiettivo è quello di ricostruire cosa sia successo e sopratutto il motivo alla base di un pestaggio che, al momento, sembra essere stato dettato da un litigio tra due giovani accaduti in altro luogo, ossa i figli di aggressore e aggredito. Ad ogni modo, un fatto violento, che ha tutti i tratti del gesto di ritorsione, esemplificativo di un modo di fare pericoloso e che potrebbe nascondere altro.
