Pestarono di botte l’allenatore dell’Ecocity di Cisterna dopo una partita di calcio a 5: condannati gli allora giocatori della squadra “Città di Minturno”
Si è concluso, a sette anni dai fatti, il processo a carico di nove imputati, tra cui calciatori della squadra di calcio a 5 “Città di Minturno”, accusati di lesioni aggravate contro l’allora allenatore della squadra di Cisterna di Latina, “Ecocity”. Al termine della camera di consiglio, il giudice monocratico del Tribunale di Latina, Enrica Villani, ha condannato 7 giocatori del Minturno calcio. Un solo assolto, difeso dall’avvocato Matteo Macari, per non aver commesso il fatto. La pena per i 7 condannati è di 1 anno e 6 mesi. Gli imputati erano di nazionalità italiana e brasiliana.
A ottobre 2017, in seguito all’indagine che ne scaturì, la Polizia aveva individuato gli autori dell’aggressione avvenuta il 25 ottobre dello stesso anni ai danni dell’allenatore della squadra di calcio a 5 di Cisterna, Benedetto Valente. L’indagine era scattata subito dopo l’aggressione avvenuta al termine della partita di calcio a cinque, serie C1, presso il palazzetto sito in quartiere S.Valentino di Cisterna, fra le squadre Virtus Cisterna e Città di Minurno.
In realtà la partita si era svolta senza nessuna criticità. “A fine partita, quando i tifosi avevano già lasciato l’impianto – spiegavano gli investigatori – alcuni testimoni, ed in particolare i dirigenti del Virtus Cisterna hanno assistito alla repentina uscita di un gruppo di giocatori del Minturrno dal palazzetto che si stavano stranamente attardando ad andare negli spogliatoi. Usciti anche loro all’esterno hanno visto gli stessi giocatori aggredire con estrema violenza una singola persona. Tutto si è svolto in un lasso di tempo molto breve. Gli aggressori, dopo il pestaggio sono saliti a bordo di alcune auto e si sono allontanati dal posto ancora con gli abiti di gioco addosso”.
L’uomo ferito, Benedetto Valente, è un cittadino di Cisterna ed è l’allenatore dell’Ecocity Cisterna. Immediatamente soccorso da un calciatore della Virtus Cisterna era stato trasportato all’ospedale Goretti di Latina. L’uomo era stato sentito il giorno seguente dagli agenti del Commissariato di Cisterna e aveva descritto minuziosamente quanto accaduto riconoscendo senza dubbi le persone che lo avevano picchiato fornendo i nomi agli investigatori.
I nomi dei calciatori forniti da Valente erano stati poi confrontati con la lista ufficiale della partita del 25 ottobre e si era quindi appurato che questi comparivano fra quelli dei giocatori che avevano partecipato alla gara sportiva. L’aggredito aveva inoltre spiegato di avere avuto alcune divergenze nei giorni precedenti con i dirigenti e giocatori del Minturno a seguito della partita di calcio a 5 svolta a Minturno il giorno 21 ottobre scorso proprio tra “Città di Minturno” e la “ Ecocity Cisterna”.
Valente era stato dimesso con una prognosi di trenta giorni, salvo complicazioni: aveva riportato una frattura alla scapola sinistra, fratture costali multiple, frattura della clavicola sinistra e frattura orbitaria nonché contusioni polmonari.
A seguito di tutte le verifiche avviate dagli investigatori si era potuto denunciate, in stato di libertà, alla Procura della Repubblica di Latina, per concorso in lesioni aggravate da futili motivi, sei giocatori della squadra del Minturno.