PESTANO UN 18ENNE E LO DERUBANO, POI PRENDONO A MARTELLATE UN UOMO: I DUE GIOVANI IN SILENZIO DAVANTI AL GIUDICE

Due arresti ed una denuncia in stato di libertà per concorso in rapina, lesioni aggravate, porto abusivo di strumenti atti ad offendere

Sono comparsi davanti al giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Latina, Mara Mattioli, i due giovani, originari e residenti a Roma, arrestati lo scorso 1 settembre dai Carabinieri a Terracina con l’accusa di rapina, lesioni aggravate e porto abusivo di armi improprie. Si tratta di Lorenzo Schiumarini (25 anni) e Ludovico Barbadoro (22 anni), difesi dagli avvocati Ernesto Renzi e Marco Foglia. Entrambi si sono avvalsi della facoltà di non rispondere e il Gip Mattioli, oltreché a convalidare gli arresti, ha disposto per loro una ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari.

Lo scorso 1 settembre, a Terracina, a conclusione di serrate indagini avviate nottetempo, i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile del N.O.R. e della locale Stazione della Compagnia di Terracina, guidati dal Maggiore Saverio Loiacono, li hanno tratti in arresto. I due giovani, rispettivamente di 22 e 25 anni, intorno alle 3 di notte, dopo avere colpito al volto con un pugno un 18enne, si sono impossessati della sua catenina in oro strappandogliela dal collo. 

Le immediate attività di ricerca eseguite durante tutta la notte dai militari dell’Arma hanno permesso di rintracciare, intorno alle 06.30 di mattina, i due rapinatori che si trovavano sulla SS Pontina, all’esterno di un bar e a bordo di un’autovettura in compagnia di un loro amico, anch’egli 22enne, proprietario del mezzo. 

Inoltre, uno dei due rapinatori, precisamente il 22enne, poco prima, per futili motivi, aveva anche aggredito un uomo che si trovava con la moglie, colpendolo alla fronte con un martello, nascosto sotto il sedile dell’autovettura.  

I militari, all’esito delle immediate perquisizioni, in auto e a casa dei due giovani, hanno rinvenuto il martello utilizzato per l’aggressione e la collanina in oro (occultata nell’appartamento del terzo giovane, 22enne, proprietario dell’autovettura). È stata anche trovata una modica quantità di hashish, nella disponibilità di uno dei tre giovani. 

La Procura di Latina ha disposto la misura degli arresti domiciliari per i due rapinatori tratti in arresto, in attesa di convalida del provvedimento che è arrivato, come detto, oggi da parte del Gip Mara Mattioli. 

A carico degli arrestati e della persona indagata, sono state avviate le procedure per l’irrogazione dei provvedimenti di D.A.S.P.O. e del foglio di via obbligatorio. 

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