PESCHERECCIO SI RIBALTA AD ANZIO: DISPERSO UN UOMO

Paura ad Anzio dove, intorno alle ore 5 del mattino un peschereccio si è ribaltato al largo. I sommozzatori dei Vigili del fuoco sono alla ricerca del comandante Tony Magliozzi, pescatore esperto, che risulta disperso.

L’allarme è scattato intorno alle 8 di mattina di martedì 22 luglio. Secondo una prima ricostruzione il peschereccio stava uscendo per la consueta battuta di pesca, quando deve aver colpito uno scoglio. L’imbarcazione, di conseguenza, si è prima inclinata e poi si è ribaltata. Il primo a salvarsi è stato il figlio del comandante, Andrea, di 37 anni. Tony Magliozzi, 66 anni, invece sarebbe rimasto bloccato nella cabina.

Sul posto ci sono le motovedette della guardia costiera e i sommozzatori dei Vigili del Fuoco di Roma e Civitavecchia che, al momento, stanno operando alla ricerca del naufrago.

Secondo le prime ricostruzioni, l’imbarcazione avrebbe subito il ribaltamento intorno alle 5 del mattino, sebbene l’allarme sia scattato solamente poco dopo le 8. Il peschereccio stava probabilmente lasciando il porto per la consueta battuta di pesca quando, in base alle ipotesi iniziali, potrebbe aver urtato uno scoglio o un altro ostacolo sommerso. L’impatto avrebbe causato un’inclinazione repentina dell’imbarcazione, seguita dal capovolgimento.

La preoccupazione maggiore riguarda il signor Tony Magliozzi, pescatore di grande esperienza, che si teme possa essere rimasto intrappolato all’interno della cabina di comando del motopeschereccio ribaltato.

Le cause esatte del naufragio non sono ancora state determinate, ma le autorità non escludono che le avverse condizioni meteorologiche registrate nelle prime ore del mattino – con forte vento e mare mosso – possano aver giocato un ruolo cruciale nell’incidente.

Sul luogo del dramma sono immediatamente intervenuti i sommozzatori dei Vigili del Fuoco (provenienti da Roma e Civitavecchia) e le motovedette della Guardia Costiera, che stanno operando senza sosta in un’estesa area di perlustrazione al largo della città. Nonostante l’impegno massimale delle squadre di ricerca, le speranze di ritrovare Tony Magliozzi in vita appaiono, purtroppo, oggettivamente flebili, data l’ora del capovolgimento e le condizioni in cui si presume sia rimasto bloccato.

Mentre le operazioni proseguono, Anzio resta col fiato sospeso, unita nel dolore e nell’attesa. Ogni minuto che passa pesa come un macigno sul cuore di familiari e amici, ma anche sull’intera comunità di pescatori, duramente colpita da questo tragico evento. La speranza, seppur debole, continua a illuminare le acque, spingendo i soccorritori a non arrendersi.

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