Ieri pomeriggio, 9 aprile, a Cisterna, i Carabinieri hanno eseguito un’ordinanza della misura cautelare del divieto di avvicinamento alle parti offese, con applicazione del braccialetto elettronico, emessa dal Tribunale di Latina per il reato di atti persecutori a carico di un 36enne residente a Cisterna di Latina.
Il provvedimento prevede il divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalle parti offese, la ex compagna di 30 anni e i suoi genitori, rispettivamente il padre di 53 anni e la madre di 52, tutti residenti a Cisterna di Latina.
La misura era stata richiesta a seguito di denuncia sporta dalla ex compagna e dai suoi genitori in quanto il 36enne, in varie occasioni, ha pedinato le vittime e spesso si è recato anche nei pressi della loro residenza per incutere loro timore, mutando di fatto le loro condizioni di vita.