La Giunta regionale, su proposta del presidente, Francesco Rocca, ha approvato il nuovo schema di “Protocollo operativo per percorsi degli autori di violenza domestica, sessuale e di genere o contro minori”, relativo all’Accordo di Rete.
Con l’approvazione della delibera si delega la Direzione regionale Salute e integrazione sociosanitaria, di provvedere ad assumere idonee iniziative, finalizzate allo sviluppo dell’Accordo di rete e all’adozione sempre più estesa delle misure di comunità attuando, così, gli adempimenti di competenza, al fine di attuare tutto quanto previsto nel Protocollo.
Il documento è il risultato di un impegno condiviso tra il Tribunale di Roma, Istituzioni ed Enti, per elaborare programmi di recupero, con l’obiettivo di prevenire la recidiva e proteggere le vittime. Lo stesso, oltre ad Istituzioni e gli Enti, coinvolge diversi parti come: le Forze dell’ordine, il Sistema sanitario, l’Università e le associazioni specializzate, basandosi su normative nazionali e internazionali sulla prevenzione della violenza domestica.
Il Protocollo promuove anche la collaborazione tra i soggetti firmatari, per garantire un intervento precoce. Gli autori di violenza saranno coinvolti in specifici percorsi di recupero, con particolare attenzione e trattamenti psicoeducativi, criminologici e clinici, personalizzati in base alle esigenze individuali.
L’iniziativa rispecchia la volontà di creare una cultura di parità di genere, proteggendo i minori e sensibilizzando la società contro gli abusi. Gli Enti e le Associazioni coinvolte si impegnano a seguire principi sovranazionali e linee guida specifiche, promuovendo un approccio di giustizia riparativa.