I Circoli del Partito Democratico del Sud Pontino hanno presentato osservazioni al progetto della cosiddetta Pedemontana. Un atto dovuto, per segnalare alcune gravi criticità: dal tracciato che non intercetta i reali punti di congestione, alle incertezze sulla sostenibilità ambientale, fino alla mancanza di coperture finanziarie credibili.
“Ma il punto centrale va oltre questo singolo progetto: la viabilità è e resta il principale limite allo sviluppo del Sud Pontino. Le nostre comunità vivono quotidianamente un sistema stradale fragile, insicuro e inadeguato. Ogni incidente sulla Flacca manda in tilt l’intero comprensorio; l’attraversamento dei mezzi pesanti continua a mettere a rischio i centri urbani; l’espansione del porto commerciale grava interamente sulla viabilità locale, senza che siano stati programmati collegamenti dedicati.
A questo si aggiunge una totale assenza di pianificazione: nessuno dei Comuni dispone di un Piano Urbano del Traffico aggiornato, nonostante sia obbligatorio per legge. È un vuoto che pesa non solo sulla gestione dell’emergenza quotidiana, ma anche sulla possibilità di progettare soluzioni strutturali, attrarre risorse, coordinare interventi.
Non possiamo più permettere che il tema della mobilità resti ai margini delle agende politiche, affrontato solo in occasione di grandi opere annunciate e mai realmente discusse con i territori. La viabilità deve diventare la priorità assoluta dell’azione amministrativa, perché da essa dipende la sicurezza dei cittadini, la qualità della vita e le prospettive di sviluppo economico e turistico del Sud Pontino.
Per questo chiediamo alle amministrazioni comunali di assumersi fino in fondo la responsabilità che finora è mancata, e quindi portare la discussione sulla viabilità nei Consigli comunali, con trasparenza e partecipazione delle comunità, riferendo con chiarezza sullo stato dei progetti e sugli impegni assunti. Avviare un percorso condiviso tra i Comuni del comprensorio per elaborare una strategia comune, a partire dai Piani Urbani del Traffico. Ed infine, pretendere da Regione e Governo investimenti certi e mirati per la sicurezza delle infrastrutture esistenti e per opere davvero utili al territorio. Non basta inseguire progetti incerti e lontani: la vera sfida è iniziare subito a migliorare l’esistente, con una visione comprensoriale e un impegno comune che oggi ancora non si vedono”.
Così, in una nota, i Circoli del Partito Democratico del Sud Pontino.