Domenica il Circolo Pd di Terracina discuterà e voterà le quattro mozioni del Congresso Nazionale, Bonaccini, Shlein, De Micheli e Cuperlo
“Senza soluzione di continuità, dopo le regionali si vota nuovamente e questa volta per disegnare e costruire il PD di domani. Lo faremo per l’intera giornata di domenica 19 febbraio 2023 dalle ore 10.00. Mattina dedicata al dibattito e alla presentazione delle mozioni, pomeriggio per il voto presso Corso Anita Garibaldi 38. Per chi non riuscirà a essere presente replicheremo la giornata del voto tra i primi due candiati, domenica 26 febbraio sempre nella stessa sede. Un appuntamento importante e dedicato agli iscritti di Terracina ma possono assistere all’incontro anche coloro che vogliono ascoltare con curiosità e interesse.
“L’ondata di Centrodestra e la disaffezione alla Politica. È innegabile la vittoria schiacciante del Centrodestra contro la proposta politica del Centrosinista. Un divario così netto ci impone, qualora ce ne fosse ancora bisogno, di rivedere molte cose; dalla presenza sui territori alla capacità di attrazione per tutti; dalle persone che sono escluse dai processi produttivi (lavoro, formazione, istruzione, solo per citarne alcuni) a coloro che nei processi ci sono ma che hanno una visione sostenibile dello sviluppo e del lavoro e che non trovano oggi alcuna rappresentanza politica. Da una capillare presenza della Sanità Pubblica di qualità ed eccellenza che diminuisca l’obbligo di ricorrere a quella privata, alle stesse imprese, le mediopiccole, molte delle quali fanno fatica a chiudere bilanci in attivo, a pagare stipendi e soprattutto trovare terreno fertile per attingere all’innovazione sia in termini di risorse economiche che umane. Un PD che dovrà rimarcare con forza il tema dei diritti e dell’inclusione soprattutto per le persone e le famiglie che vivono la disabilità nella quotidianità. Un PD che dovrà rilanciare la posizione europeista dell’Italia consapevoli che le riforme di un Paese hanno senso se hanno un respiro che supera i confini nazionali. È impensabile teorizzare e programmare un Paese che basta a se stesso”.
Lo dichiara, in una nota, il segretario comunale del Partito Democratico, Pierpaolo Chiumera.
