PATTO EDUCATIVO DI COMUNITÀ, CAMPAGNA: “BISOGNA DI RIPENSARE LA SCUOLA”

“Quello di oggi non deve essere un punto di arrivo, ma di slancio. Un momento da cui iniziare a ragionare intorno a idee nuove ed innovative circa le tematiche della scuola e dell’educazione”. Sono queste le parole di Valeria Campagna, Consigliera Comunale (Latina Bene Comune) e Provinciale (Civiche Pontine) nel giorno in cui è stato siglato il patto di territorio per il contrasto alle povertà educative della Provincia di Latina. Un patto siglato, oggi, da numerosi comuni della Provincia di Latina.

“Parlare di povertà educative – ha spiegato – vuol dire, di riflesso, parlare di povertà sociali ed economiche. La scuola deve diventare una palestra di esercizio democratico, dove ci si educhi alla responsabilità verso gli altri e verso il proprio territorio. Dobbiamo pensare ad una scuola che progetti l’offerta educativa in un’ottica di ampliamento delle opportunità di apprendimento e di crescita personale. Un luogo in cui ragazzi, ragazze, bambine e bambini possano attivamente partecipare ed essere protagonisti. È per questo che siamo qui, oggi, a siglare questo patto”.

“Un patto che– specifica Campagna – deve essere la cornice strategica che ci conduce a raggiungere i suddetti obiettivi. Il senso del patto, infatti, è condividere obiettivi e metodi comuni a livello provinciale per attuare tutte le azioni necessarie utili al contrasto della povertà educativa e dell’abbandono scolastico. Muovendoci in questa cornice comune, e volgendo lo sguardo ad una visione nuova ed innovativa, potremo davvero procedere alla creazione di comunità educanti. È una scommessa educativa e culturale che vale la pena tentare. Dobbiamo costruire una nuova scuola, che sia inclusiva e che non lasci indietro nessuno. Una scuola che ripensi ai propri spazi nell’ottica di luoghi in cui studenti e studentesse si sentano a proprio agio e vengano messi nelle migliori condizioni per formarsi secondo le proprie inclinazioni ed aspirazioni”.

“Ringrazio il Presidente Stefanelli, i Sindaci e gli Assessori dei Comuni firmatari per la grande risposta data all’invito della Provincia e per essersi immediatamente attivati per l’adesione al patto. Ringrazio anche CSV Lazio e Cemea del Mezzogiorno in rappresentanza del terzo settore, l’Università di Cassino ed ovviamente la Latina Formazione per l’accoglienza riservata”. 

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