Passerelle e accessi all’arenile sul lungomare di Latina: il Comune provvede alla manutenzione, pubblicata la determina
Nel pieno dell’estate e a poco più di un mese dalla fine della stagione, dopo otto settimane di bagni e spiagge, l’ente di Piazza del Popolo, tramite la determina 1255 di oggi 2 agosto pubblicata dal servizio competente, stabilisce di impegnare soldi per interventi di manutenzione delle infrastrutture di accesso alla Marina di Latina.
Meglio tardi che mai, qualcuno proverà a dire, solo che nel frattempo l’estate è quasi finita e considerati i tempi ci vorrà ancora un po’ prima che fattivamente ci sia una ditta che va sulle passarelle malandate e le “aggiusti”.
L’amministrazione aveva approvato lo stanziamento di somme per complessivi 80.000 euro per tutto il lungomare da Foce Verde a Rio Martino. “Tali interventi – si legge nella determina firmata dalla Dirigente Daniela Prandi – sono volti a garantire l’incolumità e la sicurezza degli utenti fruitori della spiaggia e l’accesso in sicurezza delle persone diversamente abili”.
Il servizio “Marina” del Comune annota che “lo stato attuale degli accessi attrezzati all’arenile della marina di Latina necessitano di urgenti interventi di manutenzione ordinaria, garantendo idonee condizioni di accesso ex L. 13/1989 e smi ove necessario, così come da sopralluoghi effettuati da personale dello scrivente servizio”.
Sempre per il Comune risulta “improcrastinabile procedere ad avviare i lavori manutentivi di cui trattasi al fine di ripristinare l’integrità di alcune passerelle danneggiate (così come evidenziato nella relazione progettuale) e mantenere le medesime in condizioni di sicurezza”. Il progetto di manutenzione è firmata dalla stessa Dirigente Daniela Prandi che divide i danni subiti dalle passerelle in “lieve”, “grave” e “gravissimo”. Inoltre, per il Comune è “prioritario poter procedere a ripristinare eventuali ulteriori danneggiamenti che potranno verificarsi nella restante parte della stagione, mediante interventi puntuali e immediati finalizzati a rimuovere situazioni di pericolo per i fruitori dell’arenile”.
L’importo dei lavoro complessi è fissato a 79.993 euro.