PARCO SAN MARCO, FIORE (PD) INTERROGA L’AMMINISTRAZIONE: “CHE FINE HA FATTO L’AFFIDAMENTO DELLA GARA?”

Parco San Marco, bando deserto nonostante tre manifestazioni di interesse. Daniela Fiore (PD) presenta un’interrogazione: “Per quale motivo la gara non è stata ancora affidata?“

“Il bando per l’affidamento in concessione dell’area giochi, con annesso chiosco-bar, presso il Parco San Marco è andato deserto, nonostante siano pervenute al Comune tre manifestazioni di interesse da parte di altrettanti soggetti disposti a prendere in gestione il servizio. Per quale motivo la gara non è stata ancora affidata?“.

A chiederselo è la consigliera del Partito democratico, Daniela Fiore, che ha presentato un’interrogazione a risposta orale in merito, da discutere in una delle prossime sedute di Question Time.

La consigliera interroga l’assessore ai Lavori pubblici, Massimiliano Carnevale, per avere chiarimenti rispetto alla procedura di gara per l’assegnazione del chiosco e della relativa area di pertinenza all’interno del Parco, come specificato nella determinazione dirigenziale n.784 del 21 aprile scorso.

“Proprio da quest’atto – spiega Fiore – risulta che si è deciso di procedere all’affidamento tramite procedura ad evidenza pubblica, con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa. Inoltre, è stato approvato l’avviso di Manifestazione di Interesse cui hanno partecipato tre operatori, per l’appunto interessati alla gestione dell’area e successivamente invitati a presentare le proprie offerte. Tuttavia, la procedura risulta deserta e il servizio non è stato assegnato“.

Attraverso l’interrogazione la consigliera del Pd intende capire quali sono i motivi del ritardo nell’assegnazione, se ci sono stati ostacoli che hanno allungato i tempi per il completamento della procedura e di quali problemi si tratta, a che punto è la valutazione delle offerte presentate dai partecipanti e come l’amministrazione intende procedere per l’affidamento dell’area.

“Stiamo parlando di una struttura importante per la città, un luogo di socialità e incontro molto frequentato, in particolare da famiglie e bambini. È necessario procedere speditamente per la restituzione di questo spazio anche alla luce della chiusura del vicino Parco Evergreen per lavori di ristrutturazione. Da mesi un intero quartiere di Latina è scoperto di un servizio essenziale, non è accettabile attendere oltre“.

Articolo precedente

QUESTIONE PALESTINESE: L’INCONTRO A LATINA CON IL GIORNALISTA GRIMALDI

Articolo successivo

BILANCIO REGIONALE, TRIPODI: “NESSUNA LEZIONE DA CHI HA LASCIATO L’ENTE IN ROSSO”

Ultime da Politica