Apprezzamenti positivi per la carta topografica per lo sport dell’orienteering a Camposoriano – Terracina. Presentata dal Parco Monti Ausoni presso il Centro Visite. Le istituzioni, i tecnici e gli esperti hanno illustrato “lo sport dei boschi”.
È stata presentata ufficialmente la Carta Topografica per lo sport dell’Orienteering a Camposoriano Terracina dal Parco Naturale Regionale Monti Ausoni e Lago di Fondi realizzata in scala 1:10.000 equidistanza 5 m.
È un impianto cartografico per l’attività, formativa, promozionale ed agonistica dello sport dell’orienteering, realizzato dal Parco Naturale Regionale Monti Ausoni e Lago di Fondi con la collaborazione di TNT Terracina Network Trails Asd. Il cartografo che l’ha disegnata è Cesare Tarabocchia.
La giornata ha offerto momenti teorici e pratici sul campo in un luogo unico e incantevole.
L’orienteering è considerato lo sport dei boschi, ma applicabile a tutti gli ambienti, compreso quello cittadino urbano.
È praticato da tutti in tutte le età. Economico perché basta avere un paio di scarpe adatte. Mette in azione contemporaneamente mente e corpo.
L’orienteering, o Corsa di Orientamento, è uno sport riconosciuto dal Coni ed oggi inserito nei programmi di molte scuole, che si svolge nella natura ma non solo, e sta avendo un grande sviluppo. Consiste in una gara a tempo, per raggiungere in ordine vari punti sul territorio, con l’utilizzo esclusivamente di una mappa appropriata e di una bussola.
La presentazione della giornata e dell’iniziativa è stata curata dal dott. Lucio De Filippis (Direttore dell’Ente Parco Naturale Regionale Monti Ausoni e Lago di Fondi). Quindi sono intervenuti: Cesare Tarabocchia (cartografo e tecnico FISO) che ha descritto tecnicamente l’impianto cartografico per l’orienteering, illustrando il valore della carta topografica d’alto dettaglio nell’offerta da parte del parco, e dei soggetti ad esso correlati, verso attività ricreative, formative, culturali diverse dall’orienteering; Roberto Moretti (FISO, delegato regionale Lazio) sull’importanza e le prospettive, per la federazione italiana sport orientamento, di un nuovo polo sportivo nella provincia di Latina. Vincenzo Di Cecco (FISO, delegato regionale Abruzzo). Gianluca Rossi (tecnico FISO, Terracina) sulle proposte di attività ed utilizzo dell’impianto cartografico già pianificate o potenzialmente pianificabili.
È seguita la parte pratica direttamente in campo nelle zone “Monte cavallo bianco” – “Campo dei monaci” – “Località tre pozzi” verso un percorso guidato di orienteering e studio del territorio. Si sono percossi i sentieri del territorio, anche quelli meno noti, seguendo la carta da orienteering. Tutto sotto la guida dei cinque tecnici FISO.
Il Direttore dell’Ente Parco il dott. Lucio De Filippis, ha ribadito che “l’Ente Parco Monti Ausoni e Lago di Fondi è lieto della realizzazione della carta topografica d’alto dettaglio del campo di Orienteering di Camposoriano: una realizzazione che ha richiesto ai tecnici un lavoro intenso e meticoloso e che potrà servire anche per altre attività ricreative, formative e culturali, contribuendo a valorizzare ulteriormente un’area di straordinario interesse naturalistico”.
“Il ruolo che i Parchi sono chiamati a svolgere in questo ambito è un ruolo centrale – ha fatto notare il direttore De Filippis. Non a caso sin dal 2014 la Comunità mondiale delle Aree Protette e poi la Federazione Europarc hanno progettato una strategia globale di interventi il cui titolo è Healthy Parks Healthy People (Parchi Sani Gente Sana); ed è nel quadro di questa strategia che abbiamo organizzato lo scorso anno un Workshop formativo rivolto al personale delle Aree Protette scegliendo un titolo non meno suggestivo: Natura è Benessere”.
“Per questo l’Ente Parco – ha sottolineato De Filippis – promuove esso stesso iniziative o comunque guarda con interesse e con favore a iniziative di collaborazione e di sinergia con il mondo dello sport, nella consapevolezza che le attività sportive e la tutela dell’ambiente mirano al medesimo importantissimo fine: garantire la salute e il benessere degli individui e rafforzare lo spirito di coesione della collettività”.