Venerdì 26 novembre, con il parere favorevole dei rappresentanti dei Comuni che fanno parte della Comunità del Parco, è stato approvato il Bilancio di Previsione e Pluriennale 2022-2024 dell’Ente Parco.Durante la seduta, il Presidente della Comunità Roberto Zannella (Sindaco di Campodimele), ha messo in luce “la solidità del Bilancio dell’Ente” che lascia intravedere “un’ampia capacità d’azione sul Territorio”
Il Presidente Marco Delle Cese, invece, ha sottolineato che “la politica del Parco si fonda sulle assegnazioni attribuite dalla Regione per il funzionamento, che si sono testate negli ultimi anni intorno alla cifra di 441mila euro”.
“Tuttavia – ha continuato Delle Cese – le scelte operate dal Parco di trovare fondi per investimenti mediante la partecipazione a Bandi Pubblici hanno dato importanti risultati garantendo all’Ente la possibilità di investire molto sul Territorio”.In questa direzione la relazione del Presidente è partita dalla premessa sulle attività svolte e degli importati risultati raggiunti, con un conseguimento degli obbiettivi in ordine alla rinnovata ospitalità del Parco con la realizzazione dell’Ostello assegnato nel complesso immobiliare “Villa Iaccarini” nel Comune di Itri per il 2022.Gli obbiettivi del Parco, raccogliendo le indicazioni dei Sindaci, sono quelli di concentrarsi sulla manutenzione della viabilità montana e sul potenziamento delle strutture del parco finalizzate alla ricettività e alla fruizione delle Aree Naturali Protette.
Il Direttore De Marchis ha parlato degli impegni finanziari già osservati dal Parco in favore dei Comuni per la manutenzione dell’Area Viabilità Montana, in particolare con il contributo dei Comuni di Esperia e Spigno Saturnia, attraverso le tecniche innovative che il Parco sta promuovendo mediante l’utilizzo di leganti non impermeabilizzanti per la realizzazione delle nuove strade montane.
“Su questa strada – ha precisato De Marchis – l’indirizzo dell’Ente per il 2022 si concretizzerà anche attraverso l’istituzione di un tavolo di confronto con i Comuni, per predisporre il piano di intervento sulla viabilità montana. Un ulteriore punto di attuazione è stato quello di dedicarsi alla lotta agli incendi boschivi per la quale è richiesta alla Regione Lazio la necessità di finanziare l’innovativo piano AIB approvato dal Parco nel gennaio 2021”.