Il Consigliere di Europa Verde Gabriele Subiaco, nella seduta di Consiglio comunale del 11 Luglio scorso, ha presentato una Interrogazione sugli “Impianti di irrigazione mancanti e la carenza di innaffiamento nei parchi cittadini con grave rischio di essiccamento delle essenze arboree piantumate”, chiedendo alla Giunta di conoscere in particolare la ragione perché pur avendo inserito nel Bilancio di previsione 2024 ben 50.000€ questa spesa non è stata mai fatta e come l’Amministrazione intende agire per evitare l’essiccamento delle essenze piantumate vista anche la incombente siccità.
Il Consigliere Subiaco di Europa Verde ha sollevato in Aula una serie di questioni: a partire dalla adesione al Progetto Ossigeno della Regione Lazio del 2023 da parte del Comune di Terracina che ha portato alla piantumazione, a marzo del 2024, di 672 essenze (querce, aceri, tamerici, corbezzoli, oleandro, viburno e cisto marino) nel Parco del Montuno del valore della fornitura di 39.451€ oltre iva, finanziamento vincolato alla realizzazione dell’impianto di irrigazione nei parchi; la carenza della manutenzione ordinaria e straordinaria delle opere (viottoli, camminamenti, cordoli, recinzioni, panchine, giochi, vasche, luci, impianti, etc) presenti nei parchi cittadini visto lo stato di crescente degrado e di abbandono in cui versano le stesse anche per evitare profili di rischio legati alla sicurezza ed incolumità delle persone (prevalentemente bambini ed anziani) che quotidianamente le frequentano; l’inesistenza della strumentazione minima di programmazione del verde, come il Piano ed il Regolamento del Verde urbano e l’adozione del Bilancio arboreo.
La risposta avuta dall’Amministrazione a riguardo, in particolare dall’Assessore ai Lavori Pubblici visto che l’Assessore all’Ambiente non era neanche presente in Consiglio al momento della discussione, e cioè che non è stato possibile realizzare l’impianto di irrigazione nei parchi perché finanziato con entrate derivanti dagli oneri di urbanizzazione che non erano sufficienti al momento dell’impegno di spesa, è sconfortante, assolutamente poco credibile, dal momento che abbiamo da Rendiconto 2024 economie di milioni di euro sul bilancio previsionale 2024 e non si è avuta neanche l’accortezza di riproporre l’impegno di spesa, fallito nel 2024, nel bilancio previsionale 2025. La possibilità di utilizzare, a questo scopo, l’avanzo libero 2024 pro-quota, appare solo la pezza che si è dovuto trovare, al momento, per poter rispondere alla interrogazione non scadendo del tutto nell’indecenza.
Il Consigliere Subiaco ha anche ricordato gli emendamenti sulla gestione dei parchi cittadini presentati da lui sia al Bilancio di previsione 2024-2026 che a quello 2025-2027 e bocciati con motivazioni incoerenti ed inconsistenti che rassicuravano che le questioni poste erano già state valutate dall’Amministrazione e che le stesse avrebbero trovato immediata soluzione.
“Ora alla luce dei fatti ricordati e delle motivazioni con cui furono bocciati quegli emendamenti da me presentati, è evidente la gravità della situazione dal momento che pur avendo messo in bilancio 50.000€ per l’irrigazione nel 2024 ed avendo preso un impegno specifico con la Regione Lazio, non abbiamo fatto nulla per mantenere l’impegno, con eventuale responsabilità in danno direttamente imputabile all’Ente.
Visto il caldo asfissiante e la mancanza di acqua, il rischio di far seccare la maggior parte delle essenze messe a dimora nel 2024 provocando un danno patrimoniale di cui l’Amministrazione dovrà rispondere, è alto, ed è del tutto evidente che occorre intervenire con un piano di emergenza almeno prevedendo di utilizzare cisterne mobili per poter garantire l’innaffiamento ed evitare il peggio, ma non abbiamo sentito nulla su questo in risposta alla nostra interrogazione, notando la completa assenza in Aula dell’Assessore all’Ambiente durante la discussione della mia interrogazione. Nessuna risposta neanche sulla manutenzione ordinaria e straordinaria delle opere presenti nei parchi e nelle aree verdi che versano in un grave stato di degrado e di abbandono mettendo a rischio la sicurezza e l’incolumità fisica di chi le frequenta. Nascondersi dietro la mancanza di disponibilità di risorse economiche per realizzare tutto questo, non è solo ridicolo, alla luce di un Rendiconto 2024 che presenta alcune decine di milioni di euro non spesi, ma anche grave dal momento che in questo modo si sta affermando che non esiste alcun controllo di gestione in corso d’anno e ci accorgiamo della disponibilità di risorse non spese solo a consuntivo, quando oramai è troppo tardi.
Mi pare del tutto evidente che la gestione del verde (e dei parchi in particolare) non è una priorità per questa Amministrazione e per quelle recenti che l’hanno preceduta. Una gestione fortemente carente, a partire dall’assenza grave, che continua a permanere, di strumenti fondamentali di programmazione come il Piano ed il Regolamento del Verde e l’adozione del Bilancio arboreo. Una gestione basica che si limita allo sfalcio dell’erba nei parchi e all’abbattimento degli alberi lungo le strade, con gran confusione tra gestione del verde e problematiche di sicurezza stradale, con il rischio di abbattere i pochi pini sani ancora rimasti, per i quali però i soldi si trovano. Manutenzione del verde e delle opere inesistente, a cominciare dal gravissimo problema della “cocciniglia tartaruga” che sta decimando centinaia di pini (vedi il disastro lungo l’Appia) e che investe ovviamente anche Regione e Provincia oltre Anas, e ripiantumazioni di quantità e qualità assolutamente scadente.
Per accendere un riflettore sul problema, è mia intenzione procedere nei prossimi giorni, per il tramite dei nostri rappresentanti in Parlamento, a depositare una interrogazione su tutta la vicenda della gestione del Verde a Terracina, con la completa assenza di piani e regolamenti, e indicatori gravemente carenti di verde urbano disponibile e fruibile per abitante, come riportato da anni dal rapporto annuale di Legambiente, e anche una interrogazione al Consiglio regionale, proprio sul mancato rispetto degli impegni del Comune di Terracina sul finanziamento regionale per il Progetto Ossigeno” con il rischio di essiccamento delle essenze piantumate”, dichiara Gabriele Subiaco, Consigliere Comunale e Consigliere Nazionale di Europa Verde.