Comune di Cori. Parcheggio multipiano e strada dentro il Fosso della Catena. I dubbi del gruppo di opposizione “L’Altra Città”
Nello scorso mese di ottobre, la Giunta comunale ha approvato il progetto definitivo dei lavori di completamento di messa in sicurezza e aumento della resilienza del fosso della Catena, in Via Madonna delle Grazie.
Un progetto finanziato dal Ministero dell’Interno con 300.000 euro e che per essere realizzato prevede un investimento ben 3 milioni e mezzo di euro. Ma cosa prevede questo progetto?
La domanda se l’è posta il Capo gruppo dell’opposizione de L’Altra Città, Evaristo Silvi, che è andato la leggere la documentazione allegata alla Deliberazione numero 106 del 24 ottobre 2023.
“La sorpresa è stata grande – esordisce Silvi -. Un progetto che ha ottenuto il finanziamento per contrastare il rischio idrogeologico del Fosso della Catena in realtà prevede anche la realizzazione di un parcheggio multipiano proprio all’interno del fosso ed a pochi metri dallo storico ponte della Catena!”.
La delibera parla infatti di immobili da espropriare “sulla curva a gomito all’incrocio tra via Madonna delle Grazie, Via Fuori Porta Ninfina e Via Lago Vetere”, che verrebbero demoliti e al loro posto verrebbe realizzato, appunto, un parcheggio multipiano. Non solo, verrebbe anche realizzata una “nuova strada d’accesso al Fosso Formale – Ponte della Catena al servizio del piano seminterrato del nuovo parcheggio”.
“La scelta progettuale sembra molto azzardata – continua Silvi. Il fosso della Catena è un’area molto delicata, ha un rischio idrogeologico e rischio frane molto elevati e costruirci dentro, addirittura un parcheggio, non sembra una buona idea. Ricordiamo che poco più a valle è stato realizzato un intervento costato 4 milioni e mezzo di euro, e a solo un mese dall’inaugurazione della passeggiata non autorizzata, c’è stata una bella frana”.
Silvi sottolinea inoltre che nel piano regolatore l’area dove si vorrebbe realizzare il nuovo parcheggio e la nuova strada sono classificate “centro storico” e non è previsto nessun parcheggio.
Si chiede quindi se è prevista una variante del Piano Regolatore Comunale e se l’opera era già presente nella richiesta di finanziamento al Ministero dell’Interno.
“La cosa che più ci sconcerta è che questa amministrazione, per un’opera di tale portata, non si senta in dovere di informare i cittadini. Già qualche decennio fa sono state fatte scelte sbagliate, come tombinare un altro fosso importante, che continua a provocare danni. Abbiamo posto molte domande all’Amministrazione di De Lillis su questo nuovo parcheggio, e sappiamo già che anche questa volta non avremo risposte. Sappiamo bene che quella zona di Cori necessita di una soluzione per i parcheggi, ma questa soluzione, oltre a presentare enormi rischi per la stabilità di quella costa del Fosso della Catena, sarebbe uno schiaffo anche ad uno dei principali monumenti storici della città che si trova a pochi metri: il ponte della Catena, opera ultra millenaria che con la sua ingegneria ancora resiste. Dubitiamo invece della resistenza di un parcheggio multipiano con strada annessa. Mi auguro che le autorità sovra comunali competenti, valutino con attenzione questo progetto, per evitare danni irreparabili al patrimonio naturale e culturale”.