Pantanaccio e Gionchetto, M5S: “Ripristinata la pressione dell’acqua dopo un lungo periodo di difficoltà per gli abitanti”
“Dopo stagioni di disagi continui, con una pressione dell’acqua ridottissima o addirittura rubinetti a secco, finalmente la zona Nord-Est di Latina — in particolare i quartieri Gionchetto e Pantanaccio — ha visto un ritorno alla normalità.
Questo risultato arriva grazie alla determinazione dei cittadini, che non si sono arresi di fronte all’inerzia di Acqualatina, l’azienda che invece di vigilare con attenzione sulla rete idrica e i suoi bilanci, ha preferito chiedere recentemente un aumento di capitale di 30 milioni ai soci pubblici e privati, senza accorgersi tempestivamente delle gravi perdite e dei disservizi sul territorio”.
“Con una istanza popolare di 196 firme, inviata via PEC sia ad Acqualatina S.p.A. che al Sindaco del Comune di Latina, abbiamo denunciato una situazione ormai insostenibile — dichiara Antonio Mustacchio, referente dei quartieri —. Famiglie costrette per anni a convivere con un servizio idrico inadeguato, malgrado il pagamento regolare delle bollette”.
“Da Acqualatina fanno sapere che una perdita importante nel cuore del quartiere è stata finalmente individuata e riparata. Questo ha permesso un miglioramento della pressione e della portata dell’acqua, ridando dignità al servizio.
Il GT M5S Latina accoglie con soddisfazione questo primo risultato, frutto della pressione dei cittadini e dell’impegno civico, ma sottolinea il limite inaccettabile di un sistema che vede i cittadini costretti a sollevare problemi fondamentali invece di una gestione proattiva da parte di chi è responsabile”.
“Non è accettabile che per garantire un diritto fondamentale come l’accesso all’acqua potabile si debba ricorrere a istanze e proteste pubbliche — afferma Benedetta Malagola, rappresentante del GT M5S Latina. — Chi governa e chi gestisce servizi pubblici deve lavorare con trasparenza, efficacia e tempestività, non con ritardi e burocratismi che danneggiano i cittadini. Continueremo a vigilare affinché tutte le zone di Latina ricevano un servizio idrico adeguato. L’acqua è un bene comune, e finché non sarà trattata come tale, il nostro impegno non si fermerà. Acqua nelle bollette, acqua nei rubinetti: è questo il diritto minimo che i cittadini meritano”.
 
                    
                
 
             
             
             
             
             
             
             
            