Oggi, 24 aprile, all’esito di articolate indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Latina, i Carabinieri della Stazione di Latina hanno tratto in arresto un 25enne del luogo, Alessio Buda, per il reato di violenza sessuale aggravata su minore.
Le investigazioni dei Carabinieri hanno avuto origine a seguito di una denuncia da parte della vittima, che ha riferito ai militari dell’Arma di come, circa un mese fa, dopo aver raggiungo alcuni amici in centro, in Piazzale dei Bonificatori, e iniziato a girare contenuti video per la propria pagina social, è stata raggiunta dal giovane che, cogliendola alle spalle, dapprima l’ha palpeggiata, per poi infilare la mano nei pantaloni. Il giovane l’avrebbe avvicinata quando la minorenne si è allontanata dal gruppo di amici per girare i video e pubblicarli su Tik Tok. È qui che è scattato l’approccio del 25enne che conosceva solo di vista la ragazza non ancora diciottenne.
Alle resistenze della vittima, che ha tentato di divincolarsi, l’uomo ha afferrato la ragazza per il braccio tirandola a sé, infilandole una mano sotto la maglietta nel tentativo di palpeggiarla nuovamente e rivolgendole apprezzamenti volgari.
Solo le urla della vittima, che hanno fatto avvicinare altri giovani presenti sul luogo degli eventi, hanno fatto desistere dalle sue intenzioni l’uomo, che si è allontanato facendo perdere le proprie tracce.
Le immediate indagini dei Carabinieri hanno permesso di identificare l’autore del reato nei cui confronti, in considerazione di tutti gli elementi raccolti, all’esito dell’attività di indagine, il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Latina, Laura Morselli, ha emesso una ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari, eseguita nella mattinata odierna. Il 25enne, con precedenti, tra i quali un’aggressione di gruppo in uno dei locali della movida, è stato quindi ristretto ai domiciliari
Quello in esame è un grave e delicato episodio di violenza sessuale aggravata su minore, una situazione gravissima che i Carabinieri della Compagnia di Latina sono riusciti ad affrontare grazie alla continua presenza sul territorio e alla fiducia riposta dalla vittima nell’operato dei Carabinieri e della Magistratura.
“Si tratta, purtroppo, di un fenomeno drammatico – sottolineando dall’Arma – che si può contrastare solo con un lavoro condiviso e diversificato in cui assume un ruolo la fiducia verso le istituzioni. L’Arma dei Carabinieri impiegherà ogni risorsa per affrontare con professionalità e competenza lo specifico fenomeno”.