PALPEGGIAMENTI ALLE ALUNNE E FRASI OSCENE , ECCO PERCHÈ È SCATTATA L’INTERDIZIONE DEL PROFESSORE A FORMIA

Accusato di aver molesta sessualmente le sue alunne nella scuola a Formia: gli abusi del professore costano la sospensione

È un professore di 55 anni, originario della provincia di Avellino, l’uomo accusato abusi sessuali ai danni di due studentesse minorenni, rispettivamente di 14 e 15 anni, che sarebbero avvenuti all’interno di un istituto scolastico per geometri “Fermi Filangieri Tallini” di Formia.

Il docente, in servizio come supplente dal gennaio 2025, è stato raggiunto da una misura cautelare di sospensione dall’insegnamento per il periodo massimo consentito, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Cassino, Claudio Marcopido.

L’uomo, 55 anni, di origine campana, è indagato per presunti abusi sessuali ai danni di due studentesse minorenni, rispettivamente di 14 e 15 anni, che sarebbero avvenuti all’interno dell’istituto scolastico. I fatti, commessi con modalità gravi e in contesti di particolare vulnerabilità delle vittime, sono attualmente oggetto di approfondita indagine dagli investigatori, in stretta collaborazione con la Procura di Cassino.

L’attività investigativa della Polizia di Stato prosegue nel massimo riserbo e con priorità assoluta alla tutela delle vittime, soprattutto in considerazione della loro minore età e della delicatezza dei contesti in cui si sono verificati i fatti.

Le due ragazze, con l’aiuto di un psicologo, sono state ascoltate nel corso di due incidenti probatori distinti davanti al giudice per le indagini preliminari di Cassino. Una indagine scattata grazie alla segnalazione della scuola stressa, in particolare del dirigente scolastico che ha redatto una relazione poi presentata, nella primavera scorsa, al Commissariato di Polizia formiano e alla Procura ciociara.

Le due alunne sarebbero state oggetto di attenzioni sessuali da parte del docente: in un caso una delle due sarebbe stata palpeggiata sul didietro, mentre in una circostanza diversa l’altra giovane si sarebbe sentita appoggiare sulla gamba le parti basse dell’uomo. L’episodio che risulta più grave di tutto accade sempre in primavera: una delle due alunne, all’interno della scuola, sarebbe stata toccata in mezzo alle gambe all’altezza dell’inguine.

Non solo palpeggiamenti. L’uomo avrebbe messo in pratica anche comportamenti inidonei, con frasi e continui riferimenti sessuali mentre parlava con le alunne. Peraltro, ci sarebbe anche altre due ragazze ad aver subito apprezzamenti sconci, vieppiù minacce per non parlare e riferire quanto accadeva. Circostanze che sono state raccontate nei due incidente probatori dalle ragazze e che, secondo gli inquirenti e il gip Marcopido, risultano concordanti con quanto accaduto. Ecco perché è scattata l’interdizione a insegnare che, al momento, risulta indagato per violenza sessuale aggravata dalla minore età delle vittime.

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