Ennesimo caso di violenza sessuale: stavolta i fatti si sono consumati a Latina, vittima di un sessantenne è una bambina di 10 anni
Si è svolto oggi, 14 marzo, l’incidente probatorio chiesto dal sostituto procuratore di Latina, Marina Marra, che ha chiamato a testimoniare la ragazzina, oggi quattordicenne, la quale sarebbe stata vittima di abusi sessuali da parte dell’ex compagno della zia.
I fatti, secondo le indagini svolte dalla Procura, si sono verificati a Latina tra il 2020 e il 2023. Più di un episodio nel tempo che ha segnato a tal punto la ragazzina la quale, prima, si è sfogata con un’amica e, successivamente, si è aperta con i genitori. Nelle more di queste confidenze, anche la confessione a una psicologa alla quale la ragazzina si era rivolta perché non riusciva a dormire la notte. Durante le sedute, è uscita fuori anche la storia degli abusi sessuali subiti da un uomo di 63 anni, all’epoca compagno della zia.
La ragazzina, che ha svolto con lucidità la sua testimonianza, dinanzi al giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Latina, Barbara Cortegiano, ha raccontato di aver subito il primo approccio quando era venuta in vacanza a Latina. Il contesto è quello del mare, durante uno dei tanti bagni che, invece, di costituire un bel ricordo d’infanzia, sono per la ragazzina, oggi 14enne, un incubo. Il sessantenne, infatti, all’epoca uno di famiglia perché legato alla zia, durante il bagno l’avrebbe palpeggiata nelle parti intime.
Solo il primo delle episodi che, poi, si sono ripetuti anche nella casa al mare a Latina. La ragazzina, infatti, che viveva in Emilia Romagna con la madre, era solita venire in vacanza a Latina dal padre. È proprio in quei soggiorni, che avrebbero dovuto essere di svago, che avvenivano i palpeggiamenti all’oscuro degli altri adulti praticati da quel sessantenne di famiglia.
Al momento, l’uomo (che lavora nel campo della ristorazione come cuoco), difeso dall’avvocato Valeria Odolinto, non è più legato alla zia. Dopo l’incidente probatorio, sarà il sostituto procuratore di Latina, Marina Marra, a decidere il da farsi su una indagine che appare solida.