PALMAROLA, SEQUESTRATO UN IMPIANTO DI PRODUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA E DI DEPOSITI DI GASOLIO

Sequestrato a Palmarola un impianto di produzione di energia elettrica e di depositi di gasolio non autorizzati

Nell’ambito delle attività di verifica fiscale, condotte dall’Ufficio delle Dogane di Gaeta, congiuntamente alla Sezione Operativa Navale di Gaeta e alla Tenenza di Ponza della Guardia di Finanza, sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria i legali rappresentanti di due società commerciali per aver realizzato – in un’area riconosciuta di interesse comunitario e sottoposta a stringenti vincoli ambientali, idrogeologici e paesaggistici – un impianto di produzione di energia elettrica senza le prescritte autorizzazioni amministrative e fiscali.

Nell’area, poi sottoposta a sequestro, sono stati rinvenuti alcuni serbatoi di carburante con una capacità massima complessiva di oltre 25mila litri di prodotti infiammabili, i quali alimentavano un impianto di produzione di energia elettrica di capacità produttiva stimata di circa 850mila kwh annui.

Tale operazione, innescata dalla rilevanza di informazioni raccolte in occasione di controlli fiscali condotti nel settore delle accise, ha reso necessaria la partecipazione del Comando dei Vigili del Fuoco di Latina, in ragione degli aspetti connessi alla sicurezza dei luoghi e all’incolumità pubblica.

L’evasione stimata dell’accisa sull’energia elettrica, prodotta dall’impianto non autorizzato, nell’ultimo quinquennio, è stata accertata per un importo di oltre euro 100mila euro tra diritti ed interessi.

Le sole violazioni tributarie emerse possono comportare l’applicazione di sanzioni variabili tra 190mila euro e 950mila euro, mentre le ulteriori violazioni di natura penale, constatate nel corso dell’operazione, sono state rimesse all’Autorità Giudiziaria competente.

L’intervento conferma, ancora una volta, il ruolo strategico rivestito dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli nel contrasto dei fenomeni illeciti e nella salvaguardia degli interessi erariali a beneficio della collettività, nonché la capacità delle diverse amministrazioni coinvolte di coordinarsi e di cooperare sinergicamente per il raggiungimento di un obiettivo comune in una prospettiva integrata dei controlli orientata a contrastare forme di illegalità diffusa sempre più articolate e complesse.

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