Si festeggiano i 50 anni della storica promozione in B dell’Ab latina con un raduno di dirigenti, giocatori, allenatori e tifosi il 19 maggio, alle 17.30 presso il Circolo cittadino di Latina. Sono in tanti ad aver già garantito la partecipazione, da ogni parte d’Italia.
9 settembre 1968, nasce l’Associazione Basket Latina, il più grande e importante fenomeno di aggregazione sportiva e sociale della città. Si celebrano tra veri amici tanti successi del club nerazzurro nel corso degli anni. Tutto nasce in un garage, in quello della famiglia di Giancarlo Faugno, nel settembre del 1968, un anno che ha segnato la storia per via della contestazione studentesca in Europa, noi abbiamo i sessantottini dei canestri. Tutto in via Don Torello, allora quasi periferia di una città in continua trasformazione urbanistica e demografica.
Nessuno, proprio nessuno, pensava di apprestarsi a scrivere una pagina di storia, di storia vera e genuina, fatta di tanti sacrifici. Angelo Muzio, coach di origine molisana, aveva preparato tutto: <Felicetto Ferrazza sarà il nostro presidente – disse – parteciperemo ai campionati Allievi e Juniores, da domani si lavora>.
Da quel momento nasce la società che ha collezionato più affermazioni nella storia sportiva della provincia pontina, qualcosa di irripetibile, un crescendo rossiniano. Un susseguirsi di successi, qualche momento di appannamento, poche volte.
Lunedì 19 marzo nella sala conferenze del Circolo Cittadino di Latina verranno festeggiati e ricordati i 50 anni dalla storica promozione dell’Ab Latina in serie B nel 1975, unico team in Italia composto da giocatori locali, mai retribuiti, dilettanti puri. La squadra allenata da coach Luciano Marinelli giocava all’interno dell’arena del Circolo Cittadino in un pallone pressostatico, sempre sold out, con un seguito di pubblico incredibile anche in trasferta.