PALESTRE SCOLASTICHE AD APRILIA, BALDO (FDI): “POSSIBILI IRREGOLARITÀ NEL BANDO”

Palestre scolastiche nel Comune di Aprilia, la denuncia di Edoardo Baldo, coordinatore comunale di Fratelli d’Italia

“Avendo ravvisato possibili irregolarità, tali da compromettere il regolare espletamento dell’iter legato al bando per l’affidamento alle associazioni sportive delle palestre scolastica e degli impianti sportivi, abbiamo deciso di trasmettere tramite il protocollo generale una nota destinata alla commissione straordinaria del Comune di Aprilia, per rendere edotte le commissarie delle criticità e permettere loro di trovare la soluzione più idonea, per le associazioni sportive ma principalmente per la nostra città”. 

È Edoardo Baldo di Fratelli d’Italia ad Aprilia ad intervenire sulla questione sport.

“Sulla base del bando pubblicato nei giorni scorsi,  – dice Baldo – va constatato l’articolo 184 del D.Lgs 36/2023, stabilisce i termini e le comunicazioni per le procedure di affidamento, incluse le concessioni come quella per l’uso delle palestre comunali. Nel caso specifico delle palestre, che rientrano nella categoria degli appalti di servizi e concessioni di beni pubblici, il principio del termine minimo di almeno 30 giorni per la presentazione delle domande è fondamentale affinché tutti gli operatori sportivi interessati possano preparare in modo adeguato e completo la propria candidatura.

Questo termine, che si applica per garantire trasparenza e pari opportunità di partecipazione da parte di società e associazioni sportive, il rispetto della concorrenza leale, evitando favoritismi o esclusioni ingiustificate e un adeguato tempo per conoscere il bando, organizzare i documenti richiesti, e adempiere agli obblighi amministrativi, a nostro avviso non è stato rispettato, dal momento che decorrono appena 26 giorni tra il momento della pubblicazione del bando e la scadenza dei termini per la presentazione delle domande, in violazione appunto dell’articolo 184. Il mancato rispetto di questo importante principio, potrebbe rappresentare motivo di impugnazione o annullamento della gara, trascinandosi dietro conseguenze ancora più gravi di quelle che abbiamo già avuto modo di esporre, danneggiando la collettività e in particolare il diritto allo sport dei giovani di Aprilia. Confidiamo che la Commissione tenga conto delle nostre perplessità e nelle more di una scelta responsabile che vorranno assumere, decidano di prorogare il vecchio bando nelle more dell’espletamento di una nuova gara”.

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