Palazzetto dello Sport di Aprilia, la società Sogeim fa causa al Comune presso il Tribunale Amministrativo di Latina
Ha realizzato il Palazzetto dello Sport di Aprilia e ora la Sogei ha promosso dinanzi al T.A.R. Lazio – Sezione di Latina una causa contro il Comune di Aprilia, al fine di ottenere l’accertamento e la declaratoria, previa adozione di idonee misure cautelari, dell’obbligo del Comune di Aprilia, in adempimento agli impegni assunti con la Convenzione Urbanistica del 29 gennaio 2023.
La causa è finalizzata a procedere alla presa in carico del Palazzetto dello Sport realizzato dalla ricorrente nell’ambito del Piano di Lottizzazione convenzionato.
La Commissione Straordinaria del Comune di Aprilia (sciolto per mafia) ha stabilito di costituirsi e resistere, affidando la difesa dell’Ente all’avvocato Giuseppe Naccarato.
Ciò che lamenta la Sogeim è che, nonostante la realizzazione, il Palazzetto non è stato ancora preso in carico e tutto è fermo. Nel corso dell’udienza che si è tenuta al Tar, il Comune ha spiegato che non vi è stato ancora collaudo in ragione del fatto che i Vigili del Fuoco non hanno dato al momento via libera all’idoneità della vasca antincendio.
La storia del Palazzetto dello Sport peraltro è finita anche negli atti del processo anti-mafia “Assedio”, che si sta celebrando nel Tribunale di Latina. I lavori erano stati affidati alla società So.Ge.Im. spa, la società firmataria della convenzione. Il subentro nei lavori in subappalto degli Antolini, secondo la DDA, avvenne grazie ai “buoni uffici” del sindaco Antonio Terra che si faceva rappresentare presso la So.Ge.Im. spa dall’ex consigliere comunale Giorgio Nardin, già membro del Consorzio Industriale Roma-Latina.
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