OSPEDALE “DONO SVIZZERO”, UIL FPL ELENCA LE CARENZE E SCRIVE ALL’ASL

L’ennesima denuncia riguardante le criticità organizzative dell’Ospedale “Dono Svizzero, DEA I livello, a Formia

“I componenti RSU e delegati UIL FPL Latina comprensorio Sud, congiuntamente al Coordinamento “I love my hospital Formia”, hanno molto a cuore le sorti del DEA I livello di Formia e perciò intendono garantire l’efficacia e l’efficienza dei servizi emergenziali rivolti all’utenza bisognevole del vasto comprensorio Sud/Centro.

Nonostante le precedenti e reiterate sollecitazioni, ritengono doveroso denunciare nuovamente l’insostenibile perdurare della grave carenza di dotazione organica e che quanto finora sostenuto, in termini di assunzioni, sia ancora insufficiente per fronteggiare compiutamente il reale fabbisogno aziendale.

Ribadiscono che i lavoratori non possono più subire altissimi carichi di lavoro a discapito della propria integrità psico-fisica ed a detrimento dei loro rapporti familiari e sociali, ma soprattutto l’utenza non può più subire una sanità oramai al collasso!

Gli scriventi ritengono che i tempi per l’ammodernamento della rete ospedaliera tramite la realizzazione del nuovo “Ospedale del Golfo”, saranno lunghissimi e pertanto rivolgono un accorato appello affinché si prenda piena consapevolezza sulla drammaticità della problematica al fine di predisporre immediatamente le opportune e imprescindibili azioni risolutive tese all’efficientamento dei servizi indispensabili già esistenti.

Al fine di una maggiore comprensione della problematica riportano sinteticamente le attuali e gravi criticità dei servizi afferenti al DEA I livello di Formia:

  1. Pronto Soccorso Formia e PAT Minturno/Gaeta Grave carenza di personale Medico, Infermieristico, OSS e di spazi idonei, aggravata a causa della continua assistenza al paziente Covid-19, (PAT senza Coordinatore);
  2. Rianimazione Grave carenza di personale Medico, Infermieristico e OSS;
  3. Cardiologia/UTIC/Emodinamica/Elettrofisiologia Grave carenza di personale Medico, Infermieristico e completa assenza di OSS;
  4. Chirurgia Grave carenza di personale Medico, Infermieristico e OSS;
  5. Ortopedia Grave carenza di personale Medico, Infermieristico e OSS, (senza Coordinatore);
  6. SIMT (Centro Trasfusionale) L’attuale organizzazione è preoccupante ed è composta da un solo medico dedicato e n. 5 TSLB che dovrebbero garantire una guardia h24, (senza Coordinatore);
  7. Ginecologia/Ostetricia Grave carenza di personale Medico, Ostetrico, Infermieristico e OSS;
  8. Patologia Clinica Grave carenza di personale Medico, TSLB e Infermieristico, (senza Coordinatore);
  9. Diagnostica per Immagini Grave carenza di personale Medico e TSRM;

10. Medicina

Grave carenza di personale Medico, Infermieristico e OSS;

11. Nefrologia/Dialisi e CAL Ponza

Grave carenza di personale Medico, Infermieristico e OSS;

12. SPDC

Grave carenza di personale Medico, Infermieristico e OSS;

13. Oncologia

Grave carenza di personale Medico, Infermieristico e OSS;

14. Pediatria/Nido

Grave carenza di personale Medico, Infermieristico e OSS;

15. Diabetologia e Day Service
Grave carenza di personale Medico e Infermieristico;

16. Direzione Medica

Senza Direttore Medico Strutturato e dedicato a tempo indeterminato;

17. Farmaci e materiale sanitario

Grave disagio per l’approvvigionamento di alcuni farmaci, di reattivi e di materiale sanitario.

L’attuale iniziativa non vuole essere una mera elencazione delle criticità esistenti, piuttosto mira alla sensibilizzazione degli organi istituzionali affinché sia chiara l’importanza della delicata e complessa organizzazione sanitaria, indispensabile per una buona funzionalità delle Urgenze/Emergenze.

Infatti, rammentano l’obbligatorietà di dovere garantire la imprescindibile adeguatezza delle dotazioni organiche per tutti i servizi appartenenti al Dipartimento di Emergenza e Accettazione, in ossequio alla vigente legislazione riguardante gli standard assistenziali minimi per l’esercizio delle attività sanitarie.

Pertanto, fortemente convinti che il DEA I livello del P.O. di Formia rappresenti un irrinunciabile patrimonio sociale per la collettività del territorio, chiedono nelle more della realizzazione del nuovo Ospedale del Golfo”, un autorevole intervento affinché siano effettuate le inderogabili azioni tese al reclutamento del personale nonché al puntuale rifornimento dei farmaci e del materiale sanitario, elementi fondamentali e necessari per il buon funzionamento degli esistenti servizi emergenziali”.

Lo scrive, in una nota, il segretario della Uil Fpl, Giancarlo Ferrara.

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