Inaugurazione dei nuovi reparti di Medicina d’Urgenza e Patologia Clinica all’ospedale Santa Maria Goretti di Latina
“A Latina c’è una crescita costante e progressiva, riconosciuta anche dall’Agenas, di un lavoro che va avanti e non si ferma”. Ecco cosa ha detto il presidente della Regione Lazio Francesco Rocca in occasione dell’inaugurazione del nuovo reparto di Medicina d’Urgenza Utn, che disporrà di 20 posti di sub-intensiva (4 in più rispetto a quelli precedenti) e del nuovo servizio di Patologia clinica dell’ospedale Santa Maria Goretti di Latina. Presenti il prefetto Vittoria Ciaramella, il sindaco Matilde Celentano, il commissario straordinario dell’Asl locale Sabrina Cenciarelli e altri esponenti politici come il consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Enrico Tiero.
La ristrutturazione e il potenziamento dei servizi del reparto di Medicina d’Urgenza e Unità trattamento neurovascolare, ha permesso un ampliamento fino a 20 posti letto, con due stanze dedicate ai casi di isolamento, garantendo una maggiore incisività sulle attività cliniche del reparto, attraverso i 600 ricoveri annui. Si tratta di pazienti ad alta complessità assistenziale – provenienti non solo dal pronto soccorso del Goretti, ma anche dal resto della provincia – che richiedono uno stretto monitoraggio clinico-strumentale, accertamenti diagnostici molteplici e terapie complesse e prolungate. Un altro punto di forza del reparto è l’ecografia toracica, attraverso le 100 ecografie polmonari eseguite all’anno, che viene eseguita sul paziente direttamente dal posto letto e consente di ottenere una valutazione immediata e di monitorare la risposta al trattamento. Inoltre, l’Unità neurovascolare del Goretti di Latina sta riducendo consistentemente le tempistiche per il trattamento sui pazienti:
- il door to needle time, ovvero il tempo che intercorre dall’accesso del paziente in pronto soccorso alla somministrazione del farmaco trombolitico, è passato da 66,5 minuti nel 2022 a 47 minuti nel 2024;
- il door to groin, ovvero il tempo che intercorre dall’accesso al pronto soccorso all’inizio della procedura di trombectomia meccanica, è passato da 129 minuti nel 2022 a 93 minuti nel 2024.
“Avevamo preso un impegno con la provincia di Latina, così importante e troppo spesso dimenticata: far sì che i cittadini potessero trovare sul territorio una risposta ad ogni esigenza sanitaria senza dover ricorrere a Roma. Questa è la mia terza visita al Santa Maria Goretti di Latina: le novità sono tante non soltanto per Latina, ma per l’intera provincia», ha dichiarato Rocca. «Il nuovo reparto di Medicina d’Urgenza e Unità trattamento neurovascolare del Santa Maria Goretti di Latina, insieme con il servizio di Patologia clinica, potenziano l’offerta sanitaria e i livelli essenziali di assistenza non solo del capoluogo, ma anche dell’intera provincia di Latina.
I nuovi servizi e i nuovi spazi daranno risposte efficaci e tempestive a pazienti dall’alta complessità assistenziale, attraverso uno stretto monitoraggio clinico-strumentale, assicurando accertamenti diagnostici molteplici e assidue terapie complesse. Stiamo lavorando sodo per mettere a terra gli altri investimenti pianificati e finanziati dalla Regione Lazio, in linea con le recenti inaugurazioni del reparto di Cardiologia, Emodinamica e Unità di terapia intensiva cardiologica del Goretti, del blocco centrale del pronto soccorso dell’ospedale Dono Svizzero di Formia e del centro di alta diagnostica a Gaeta”, ha spiegato Cenciarelli. Inoltre, è stata affidata la progettazione di fattibilità tecnico-economica per il nuovo pronto soccorso dell’ospedale, per un importo complessivo di 800mila euro, confermando l’attenzione dell’Amministrazione regionale e della Direzione della ASL a sostegno dei pazienti e degli operatori sanitari.
“È una giornata importante per la Asl di Latina e in particolare per il Dea di secondo livello, l’unico nel Lazio al di fuori di Roma, che copre un territorio molto vasto – ha detto la commissaria Sabrina Cenciarelli – La nostra missione è implementare il Dea. Negli ultimi due anni abbiamo gestito complessivamente 75 milioni di euro, tra fondi del Pnrr, risorse di bilancio, fondi regionali e del Giubileo. Abbiamo mixato le diverse fonti di fiannziamento per ottenere il miglior risultato possibile. Molti soldi sono stati già spesi. Per quanto attiene alle nuove tecnologie sono stati allocali 7 milioni e mezzo di euro, con l’acquisto di nuove grandi apparecchiature sul territorio e dentro gli ospedali, parliamo di mammografi, ecografi, aggiornamenti di Tac e risonanze. Per la digitalizzazione sono state invece allocali 19 milioni di euro per aumentare l’efficienza e le risposte, a cui si aggiungono i 32 milioni per le 1.350 assunzioni autorizzate. Siamo convinti che attraverso il buon utilizzo delle risorse e attraverso l’innovazione tecnologica e degli spazi, questa azienda potrà essere attrattivi verso le risorse umane, fornendo sicurezza delle cure e sicurezza degli ambienti. Non a caso una buona parte dei 75 milioni di euro sono per l’adeguamento antisismico del Santa Maria Goretti e per l’adeguamento antincendio delle strutture”.
“La sanità di Latina viene ulteriormente potenziata e non posso che ringraziare personalmente il presidente della Regione Lazio Francesco Rocca ed il commissario dell’Asl Sabrina Cenciarelli per quanto stanno facendo per migliorare i bisogni di salute nel territorio pontino. Il nuovo reparto di Medicina d’Urgenza e Unità di Trattamento Neurovascolare (UTN) avrà quattro posti letto in più da destinare specificamente all’ictus e consentirà inoltre di accogliere pazienti provenienti prevalentemente dal Pronto Soccorso, con patologia a valenza internistica, traumatica o chirurgica non suscettibile di trattamento specialistico d’urgenza.
La Medicina d’Urgenza rappresenta un investimento strategico, permettendo una migliore risposta ai bisogni di salute della popolazione. La Medicina d’Urgenza permette di alleggerire il Pronto Soccorso dai flussi in arrivo, riducendo i tempi di attesa per i pazienti. Un modello virtuoso da esportare. Così come ritengo importante il potenziamento della Patologia Clinica, un reparto di vitale importanza che effettua analisi in regime di urgenza e di routine per tutte le Unita’ operative dell’ospedale e per l’utenza ambulatoriale. Il nuovo Servizio di Patologia Clinica quest’anno raggiungerà gli oltre 4,5 milioni di esami rispetto ai 3,9 ml dello scorso anno con un aumento di 10 mila esami solo per l’autoimmunità.
Con il presidente Rocca abbiamo condiviso la necessità di potenziare i servizi nei presidi dell’Asl territoriale. Il governatore ha annunciato l’intenzione che anche i presidi di Fondi e Terracina si fondano in futuro per formare un polo unico che sia all’altezza per standard di cure, venendo incontro ad una mia specifica richiesta. Personalmente ho apprezzato la sensibilità mostrata da sempre dal presidente, nel comprendere quanto sia prezioso valorizzare strutture, personale sanitario e utenti del nostro territorio. Ritengo che sia in atto il consolidamento di una sinergia tra istituzioni regionali, Comuni ed Asl per il miglioramento della qualità dei servizi sanitari nella nostra provincia e non posso che dichiararmi particolarmente soddisfatto per questo risultato”.
Lo dichiara in una nota Enrico Tiero, presidente della commissione Sviluppo economico e Attività produttive, nonchè membro della commissione Sanità del Consiglio regionale del Lazio.