ORGANICO CARENTE ALL’ASL DI LATINA, IL SINDACATO PROPONE UN “PIANO STRAORDINARIO DI ASSUNZIONI”

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infermieri

Carenza di organico nell’Asl di Latina, il segretario Uil Fpl Latina, Giancarlo Ferrara, segnala nuovamente la criticità agli organi competenti: il Direttore Generale della Asl Latina Silvia Cavalli, agli esponenti politici e ai Sindaci della provincia

La UIL FPL Latina, nonostante le reiterate sollecitazioni, continua a segnalare il perdurare della grave e insostenibile carenza della dotazione organica della Asl di Latina. “Pur considerando – spiega una nota del segretario Ferrara – che le nostre precedenti sollecitazioni, hanno determinato l’assunzione di un cospicuo numero di unità lavorative, riteniamo che quanto finora sostenuto sia assolutamente insufficiente per fronteggiare il reale fabbisogno aziendale. Infatti, i servizi sanitari sono in sofferenza e il personale è oggettivamente allo stremo. Per queste ragioni bisogna cambiare urgentemente passo e predisporre immediatamente un “Piano Straordinario delle assunzioni”, onde ridare dignità alla gestione dei servizi sanitari”.

“Senza le dovute assunzioni stabili, i lavoratori saranno costretti a sopportare ANCORA altissimi carichi di lavoro, all’interno di un preoccupante contesto di Risk Management (rischio clinico) e di Burnout sistematico (esaurimento psico-fisico)! Si rammenta che i lavoratori in questione hanno un’età media che supera i 56 anni con molte ore di straordinario e prestazioni aggiuntive effettuate, nonché molte giornate di ferie pregresse non godute; inoltre, la gestione “in trincea” di quattro pandemie consecutive e i numerosi contagi Covid-19 in ambito lavorativo, hanno ulteriormente stremato le loro forze!”.

La UIL FPL Latina, allo stato attuale ed in riferimento agli standard assistenziali minimi vigenti (Allegato C, DCA 8/2011), stima un fabbisogno assunzionale minimo, ma non ottimale, di oltre 600 unità lavorative a tempo indeterminato e full-time (Medici, Infermieri, Ostetriche, Tecnici, Amministrativi e circa n° 400 OSS). “Inoltre – prosegue Ferrara – bisogna considerare l’imminente periodo estivo (giugno-luglio-agosto-settembre) caratterizzato da un’aumentata presenza di turisti sull’intero territorio provinciale e la conseguenziale necessità di dovere garantire maggiori prestazioni sanitarie. Oltretutto, durante tale periodo, bisogna garantire il diritto delle ferie estive (15gg consecutivi) a tutto il personale in servizio”.

“La UIL FPL Latina rivolge un accorato appello a tutte le istituzioni in indirizzo, affinché prendano piena consapevolezza sulla drammaticità delle problematiche evidenziate al fine di predisporre, per quanto di competenza, le opportune e necessarie azioni risolutive. I cittadini/utenti della provincia di Latina, in ossequio ai principi costituzionali, dovrebbero avere a disposizione servizi sanitari pubblici efficienti. Ribadiamo con forza che la sanità è un bene primario e perciò un tassello imprescindibile per il benessere sociale, dunque una priorità per la collettività”.

“Inoltre – conclude Ferrara – i lavoratori non possono più subire altissimi carichi di lavoro a discapito della propria integrità psico-fisica ed a detrimento dei loro rapporti familiari e sociali!“.

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