Ordinanza del Sindaco di Latina per fronteggiare fenomeni di degrado urbano nel quartiere Nicolosi
Il sindaco Matilde Celentano ha firmato un’ordinanza contingibile e urgente per contrastare le situazioni di degrado urbano e disturbo della quiete pubblica nel quartiere Nicolosi e nelle aree limitrofe, con particolare riferimento alla zona della stazione delle autolinee.
Il provvedimento, della durata di 120 giorni a partire dalla pubblicazione all’Albo Pretorio, si è reso necessario a seguito delle numerose segnalazioni da parte dei cittadini, delle evidenze raccolte dalla Polizia Locale e dalla commissione consiliare Pianificazione e Politiche per la sicurezza presieduta dalla consigliera Serena Baccini.
L’ordinanza stabilisce il divieto di consumo di bevande alcoliche e superalcoliche nelle strade, piazze, giardini e aree pubbliche o aperte al pubblico transito del quartiere Nicolosi, fatta eccezione per le aree autorizzate o per il trasporto verso abitazioni private. Viene, inoltre, stabilita la chiusura dalle ore 20.00 alle ore 6.00 del giorno successivo di tutti gli esercizi pubblici, commerciali e artigianali che vendono o somministrano bevande alcoliche e superalcoliche, inclusi i distributori automatici.
Restano esclusi da tale divieto le attività di ristorazione limitatamente al servizio al tavolo o al consumo sul posto, i servizi di consegna a domicilio e le attività legate a eventi temporanei autorizzati o patrocinati dal Comune.
Il provvedimento si applica nelle seguenti vie e aree del quartiere Nicolosi: via Villafranca (tratto via Curtatone-via Emanuele Filiberto), piazza Mentana, via Curtatone, via Marchiafava, via Corridoni, via Emanuele Filiberto (tratto piazzale XVIII Dicembre-via Giulio Cesare), via Pasubio, via Giulio Cesare (tratto via Romagnoli-via Cervone), piazza Mentana, via Giovan Battista Grassi.
“Si tratta di una misura straordinaria, ma necessaria – ha dichiarato il Sindaco Matilde Celentano – per tutelare il diritto al riposo, alla sicurezza e al decoro urbano dei cittadini. Il nostro obiettivo è restituire serenità a una parte importante della città, zona di particolare interesse storico urbanistico inserita nei ‘Luoghi del cuore Fai’ e limitrofa alle autolinee dove transitano centinaia di viaggiatori, intervenendo con fermezza per arginare fenomeni che minano la convivenza civile e la qualità della vita”.
Le sanzioni previste per la violazione dell’ordinanza ammontano a 500 euro, con possibilità di ulteriori misure in caso di reiterazione, fino alla sospensione dell’attività per i locali inadempienti.
L’ordinanza è già stata trasmessa a tutte le autorità competenti e notificata agli esercizi interessati. La Polizia Locale, in collaborazione con le forze dell’ordine, sarà incaricata dei controlli per garantire il rispetto del provvedimento.
“L’Amministrazione Celentano – spiga la consigliera comunale di Fratelli d’Italia, Serena Baccini – ha avviato un pacchetto organico di interventi per contrastare il degrado urbano e restituire sicurezza, legalità e decoro al Quartiere Nicolosi, cuore storico della città di Latina. Due i provvedimenti centrali: l’ordinanza sindacale per l’adozione di misure urgenti e l’approvazione della delibera n. 101/2025, che modifica il Regolamento di Polizia Urbana. Azioni che, insieme, rappresentano un passo concreto verso il recupero dell’area e il miglioramento della qualità della vita dei residenti.
Da tempo i cittadini e i comitati del quartiere denunciano una situazione divenuta insostenibile, segnalata anche dalle forze dell’ordine: attività dedite alla vendita incontrollata di alcolici, risse notturne, bivacchi, schiamazzi, aggressioni e, al mattino, strade trasformate in discariche a cielo aperto. Un contesto che ha ridotto i residenti a vivere quasi da reclusi, privati del diritto alla serenità quotidiana.
Con l’ordinanza sindacale, interveniamo per porre un freno a questi fenomeni, ripristinando condizioni minime di vivibilità, sicurezza e rispetto delle regole. Parallelamente, attraverso la modifica del Regolamento di Polizia Urbana, offriamo alle forze dell’ordine uno strumento operativo più efficace, in linea con il Decreto Sicurezza nazionale (D.L. 14/2017, L. 48/2017, L. 132/2018), per contrastare tempestivamente situazioni di degrado.
Il nuovo art. 8-bis consente di applicare l’ordine di allontanamento immediato in presenza di comportamenti molesti o che impediscono la fruizione degli spazi pubblici, come bivacchi aggressivi o l’ostruzione di portici, ingressi o arredi urbani. È uno strumento di prevenzione, non di repressione, pensato per evitare l’aggravarsi di situazioni potenzialmente pericolose e per tutelare il diritto dei cittadini a vivere lo spazio pubblico in modo sicuro e ordinato.
Abbiamo individuato una serie di aree sensibili, dove si concentra l’interesse collettivo alla sicurezza e alla legalità: il Centro Storico, i pressi del Pronto Soccorso del Santa Maria Goretti, i parchi pubblici, il Quartiere Nicolosi, il quartiere R6 – via Isonzo, oltre a zone con elevata presenza di servizi pubblici, circoli culturali, centri religiosi e spazi di aggregazione giovanile.
Come Amministrazione, respingiamo ogni lettura strumentale che paventi discriminazioni verso le fasce più fragili: dove ci sono situazioni di disagio sociale, continuiamo a intervenire con misure adeguate di assistenza. Ma il diritto alla sicurezza, al decoro e alla legalità riguarda tutti, e va tutelato con responsabilità”.
“Si tratta di una misura di buon senso, non ideologica – ha aggiunto Baccini, Presidente della Commissione Pianificazione e Sicurezza – pensata per rafforzare il decoro urbano e garantire la sicurezza dei cittadini, nel pieno rispetto dei diritti costituzionali. Non è uno strumento di repressione, ma di prevenzione, che fornisce alle forze dell’ordine un supporto operativo chiaro ed efficace per interrompere situazioni potenzialmente pericolose prima che degenerino.
Abbiamo fatto una scelta chiara: stare dalla parte dei cittadini, del rispetto delle regole, del diritto a vivere una città ordinata e sicura.
A questi strumenti normativi si affiancano interventi materiali già in corso nel quartiere: il potenziamento dell’illuminazione pubblica, la potatura delle alberature intorno ai lampioni per assicurarne l’efficacia, le operazioni di bonifica dai rifiuti, e il recupero di numerosi edifici da parte dell’Ater. Un impegno trasversale che vede lavorare in sinergia il Comune, le forze dell’ordine, gli enti territoriali e i cittadini.
Rivolgiamo un sentito ringraziamento alla Questura, alla Polizia Locale e a tutte le forze dell’ordine per la costante attività di controllo e presenza sul territorio, fondamentale per riaffermare la legalità in un’area che per troppo tempo è stata abbandonata. Un riconoscimento doveroso va anche al Comitato del Nicolosi e ai residenti per aver tenuto alta l’attenzione, avanzando proposte concrete e stimolando il lavoro delle istituzioni.
Il nostro obiettivo resta chiaro: restituire al Quartiere Nicolosi la dignità che merita, garantendo sicurezza, serenità e decoro urbano. Lavoreremo con determinazione perché questo sia solo l’inizio di un percorso più ampio di rigenerazione urbana e inclusione sociale, non solo per il Nicolosi, ma per tutta la città”.