Adesso è ufficiale. Luigi Frabotta, il 53enne setino, titolare della ditta che stava ristrutturando esternamente un palazzo presso Via Monti a Latina, è morto a causa delle lesioni riportate con la caduta dal terzo piano (dieci metri d’altezza). L’impatto con il terreno, che più di qualcuno dei presenti ha descritto come un tonfo sordo, è stato fatale. Lo ha certificato l’autopsia che, questa mattina, il medico legale Maria Cristina Setacci ha effettuato su disposizione del sostituto procuratore di Latina Antonio Sgarrella.
Frabotta sarebbe caduto dal ponteggio su cui stava lavorando con la parte anteriore del corpo, battendo la cassa toracica e riportando gravissime lesioni traumatiche.
La dott.ssa Setacci, ad ogni modo, avrà novanta giorni di tempo per rispondere ai quesiti degli investigatori e consegnare il referto definitivo
Rimangono tre le persone indagate per omicidio colposo dalla Procura da Latina: il tecnico responsabile dei lavori, il legale rappresentante del condominio che aveva affidato i lavori alla ditta di Frabotta e il titolare della ditta che ha fornito il ponteggio mobile.