Il capogruppo de L’Altra Città, Evaristo Silvi, ha inviato al consigliere Aristide Proietti, presidente delle commissioni Lavori Pubblici e Bilancio, una richiesta urgente di convocazione congiunta delle due commissioni consiliari.
Con tale richiesta, la minoranza ritiene necessario di fare il punto sull’ammontare dei finanziamenti delle opere pubbliche che l’Amministrazione lepina sta gestendo, e sui quali aveva già rilevato delle significative incongruenze a ridosso del Consiglio comunale straordinario tenutosi il 21 dicembre scorso.
Dopo insistenti richieste della minoranza, nel Consiglio pre-natalizio, lo stesso Silvi metteva in evidenza che il Responsabile comunale ing. Luca Cerbara dichiarava finanziamenti in essere per poco più 16 milioni di euro, mentre da una sommaria ricognizione della minoranza, il comune di Cori sta gestendo circa 25 milioni di euro per opere a stadi diversi di realizzazione.
“Ci risulta – specifica il consigliere Silvi – che dalla lista predisposta dall’ing. Cerbara, manchino all’appello finanziamenti per opere importanti, approvate dalla Giunta Comunale e già accordati da Regione Lazio e Ministeri. Stiamo parlando, ad esempio, dei lavori di mitigazione del rischio nel Fosso della Catena-Via delle Grazie dove si vorrebbe costruire anche un parcheggio multipiano dentro l’alveo del fosso. Oppure i lavori di abbattimento delle barriere architettoniche nella struttura che ospita la biblioteca e l’archivio storico del Comune di Cori, per i quali, tra l’altro, abbiamo presentato un’interrogazione in quanto si vorrebbe andare a sbancare l’area dell’antico foro romano. I finanziamenti per il pozzo-abbeveratoio ad uso pastorale che si sta realizzando in un’area boscata; ed ancora i finanziamenti ottenuti per la realizzazione dell’Ala Marchetti all’interno del Museo, finanziamento che fa parte di un più ampio progetto capitanato dalla Fondazione Caetani. Ed ancora molti altri, compreso un finanziamento che interessa il rifacimento delle fognature in un’ampia zona del centro storico a ridosso dell’antica Chiesa di San Michele. Insomma – conclude Silvi – dai nostri conti stiamo parlando di ulteriori 10 milioni di euro. L’Amministrazione comunale li ha “dimenticati”?”.
Le preoccupazioni della minoranza sono legate, oltre che alla scarsa capacità di gestione dei progetti, testimoniata proprio da questa voluminosa dimenticanza, anche dai risvolti legati alla gestione finanziaria di questi ulteriori 10 milioni di finanziamenti, che richiedono una particolare attenzione contabile connessa alla mole delle anticipazioni di cassa che l’Ente sta sostenendo per completare le rendicontazioni e che sta mettendo in gravi difficoltà le casse comunali che hanno dovuto anticipare oltre 2 milioni di euro.