Omicidio di Alexandru Ivan: fermato un terzo sospettato, sin tratta di un trentenne ritrovato dagli investigatori ad Aprilia
I Carabinieri del Nucleo Investigativo del Gruppo e della Compagnia di Frascati hanno proceduto al fermo di indiziato di delitto nei confronti di un 30enne, Ringo Gurgevic. È il fratello di uno degli altri due indagati, Dino Petrov, e si era rifugiato ad Aprilia.
Il terzo sospettato ha 30 anni e, secondo gli investigatori, è coinvolti nell’omicidio di Alexandru Ivan, il quattordicenne raggiunto da un colpo di pistola all’addome e morto davanti al capolinea della metropolitana C, fra i comuni di Roma e Monte Compatri. Il 30enne, come detto, è il fratello di una delle due persone già fermate per il delitto del ragazzini: i cugini Corum Petrov, che si è costituito due giorni dopo il delitto, e Dino Petrov, raggiunto quattro giorni dopo l’omicidio dopo essersi rifugiato da una zia a Treviso.
Il terzo fermo è stato emesso dalla Procura della Repubblica di Velletri. Ad accertare la presenza del trentenne nel parcheggio della metropolitana al momento dell’omicidio del giovane, l’analisi dei tabulati e delle celle telefoniche: il suo dispositivo risulta essere stato insieme ad uno dei due cugini “nelle fasi antecedenti, esecutive e successive all’omicidio”. Dopo quanto accaduto, avrebbe anche lui tentato la fuga, rifugiandosi ad Aprilia.
L’omicidio è avvenuto nella notte fra il venerdì 12 e il sabato 13 gennaio 2024, dopo le tre di notte. Il ragazzino si trovava in una delle aree di parcheggio del capolinea della linea C della metropolitana, quella di Pantano, fra il comune della capitale e quello di Monte Compatri, insieme al compagno della madre e ad uno zio, quando sono arrivate alcune auto. Da lì la raffica di spari per spaventare il gruppo coinvolto in un litigio antecedente avvenuto in un bar. Uno dei proiettili ha, come noto, colpito Alexandru che di lì a breve è deceduto.