A Latina la psicologa Matano al convegno Oltre il Silenzio, un evento per riflettere e agire contro la violenza sulle donne
Latina – In occasione delle iniziative legate alla Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, il prossimo 28 novembre, ore 17 presso il Mug di Latina, si terrà l’evento formativo e di approfondimento dal titolo:
“Oltre il silenzio… Il padrone. Storia di una tragedia, storia di una manipolazione”. Promosso e organizzato dal Presidente della Commissione Pari Opportunità alla Pisana, Orlando Angelo Tripodi, l’incontro si propone di analizzare il fenomeno della violenza psicologica, della manipolazione affettiva e del controllo nelle relazioni, prendendo spunto dal caso emblematico di Sara Di Pietrantonio, giovane vittima di femminicidio. “ Il nostro obiettivo è non solo sensibilizzare, ma anche fornire strumenti concreti per comprendere le dinamiche che portano a queste tragedie, partendo da un’analisi approfondita delle relazioni tossiche e della cultura del possesso”, ha dichiarato il Presidente Tripodi.
L’evento vedrà la partecipazione di esperti qualificati, tra questi spicca la Dott.ssa Gabriella Marano, psicologa e criminologa forense, nota per il suo impegno nella formazione e nella prevenzione delle violenze di genere, consulente della famiglia Cecchettin, volto noto della tv.
Programma dell’evento
L’incontro si concentrerà su temi cruciali come:
- Le radici culturali e sociali della violenza di genere;
- La manipolazione affettiva e il controllo ossessivo nelle relazioni;
- Il silenzio come strumento di dominio e il guinzaglio sentimentale;
- Il ruolo delle istituzioni nel prevenire e contrastare la violenza.
Saranno inoltre presentati materiali documentali e testimonianze significative, comprese sentenze, denunce e altri elementi rilevanti che aiuteranno a comprendere meglio il fenomeno. “La violenza contro le donne non è un fatto privato, ma una piaga sociale che ci riguarda tutti. Questo evento è il frutto di un lavoro collettivo e rappresenta un passo concreto per accendere una luce sulle dinamiche della violenza e sulla responsabilità di chi può fare la differenza, dalle istituzioni ai singoli cittadini”, ha aggiunto Tripodi.