Ripascimento e rafforzamento del litorale di Latina da Foce Verde a Capo Portiere: la Giunta Coletta approva il progetto di fattibilità tecnico-economica
È stato votato dalla Giunta municipale di Latina il quadro economico del progetto per il completamento delle opere di protezione della costa da Foce Verde a Capo Portiere. L’atto porta la data di oggi 19 aprile, con il parere tecnico favorevole dell’ Architetto Paolo Cestra, in qualità di Responsabile ad interim del Servizio Ambiente.
Si tratta di risorse economiche prevista dalla legge regionale datata 2019 con cui è stato approvato il “Programma generale per la difesa e la ricostruzione dei litorali e del quadro degli interventi prioritari per il 2019-2021”. Una legge con cui sono stati individuati gli interventi prioritari per la difesa e ricostruzione del litorale laziale: in tutto fondi per oltre 15 milioni.
A settembre 2019, il Comune di Latina ha inviato alla Direzione Lavori Pubblici della Regione Lazio lo studio di fattibilità dell’intervento e, a seguito della valutazione di tale documentazione, l’Ente di Piazza del Popolo è stato ammesso al finanziamento dell’importo di 5.500.000 euro per le cosiddette opere di difesa del litorale tra Foce Verde e Capo Portiere. Successivamente, a giugno 2020, il Commissario Straordinario Rischio Idroroma ha versato al Comune di Latina la somma di 550.000 euro quale acconto del 10% sull’importo totale previsto.
Dopo una serie di passaggi amministrativi e tecnici, a marzo 2021, la Determina Dirigenziale n. 437 del Comune di Latina ha stabilito di procedere tramite procedura negoziata all’affidamento del Servizio di ingegneria e architettura per la progettazione preliminare. I lavori sono tecnicamente chiamati di “completamento delle opere di protezione della Costa da Foce Verde a Capo Portiere”. Il progetto complessivo prevede un intervento di ripascimento morbido del tratto di litorale da Foce Verde a Capo Portiere, per un totale di circa 197.000 metri cubi, con cui far avanzare la linea di riva di circa 30 metri, con lo scopo di ricostruire l’arenile con lo sviluppo originario relativo alla fine degli anni ’90.
L’intervento consiste nel creare sia l’arenile nel tratto a valle dell’ultimo pennello che nella ristrutturazione degli ultimi tre pennelli realizzati in precedenza, mediante nuova profilazione della scogliera in parte emersa e in parte sommersa. Gli interventi individuati riguardano il ripascimento morbido di un tratto di litorale di circa 1800 metri e la ristrutturazione del terz’ultimo e del penultimo pennello mediante estensione della scogliera in parte emersa e in parte sommersa.
A febbraio scorso, è stato consegnato dalla ditta affidataria, Duomi srl, al Comune di Latina il progetto di Fattibilità Tecnica Economica. In tutto i lavori costeranno oltre 6 milioni di euro: per l’esattezza 6.493.477,33 euro, di cui 993.477,33 da imputarsi al Comune di Latina.