Aprilia, i Carabinieri del Reparto Territoriale arrestano in flagranza un 41enne per detenzione illecita di sostanza stupefacente e denunciano un 24enne per porto di armi od oggetti atti ad offendere
Nella giornata di ieri, i Carabinieri della Sezione Radiomobile del Reparto Territoriale di Aprilia, all’esito di un mirato servizio di polizia giudiziaria, hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, un 41enne del luogo, già noto alle forze di polizia, per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
Nello specifico, durante un normale controllo, i Carabinieri hanno sottoposto l’indagato a perquisizione che ha permesso di rinvenire nella disponibilità dell’indagato 15 grammi di hashish.
Successivamente, la perquisizione è stata estesa all’abitazione dell’uomo, dove sono stati rinvenuti ulteriori 300 grammi di hashish e 20 grammi di marijuana, oltreché ad un bilancino e materiale vario per il confezionamento.
L’arrestato, espletate le formalità di rito, è stato condotto presso la propria abitazione in regime degli arresti domiciliari, come disposto dall’Autorità Giudiziaria, in attesa della convalida dell’arresto con rito direttissimo che si è celebrata nella mattinata odierna, all’esito della quale è stato convalidato dal giudice monocratico l’arresto e disposta la misura cautelare personale degli arresti domiciliari.
La sostanza stupefacente sequestrata, nell’ambito delle disposizioni che saranno impartite dall’Autorità Giudiziaria, sarà sottoposta alle analisi di laboratorio, quantitative e qualitative.
Nella medesima giornata, u Carabinieri della Sezione Radiomobile del Reparto Territoriale di Aprilia hanno altresì deferito, in stato di libertà, un 24enne straniero, già noto alle Forze di Polizia, per porto di armi od oggetti atti ad offendere. Nello specifico, durante un servizio finalizzato al controllo del territorio, i Carabinieri hanno sottoposto l’indagato a perquisizione che ha permesso di rinvenire un coltello a scatto, sottoposto a sequestro.
L’uomo, deferito all’Autorità Giudiziaria, dovrà rispondere dell’ipotesi di reato di porto di armi od oggetti atti ad offendere.
