Ennesimo caso di degrado nella baraccopoli che si trova in Via dei Volsci dove da tempo un gruppo di immigrati vive tra la boscaglia
È stato sventato un incendio nel primo pomeriggio di oggi, 11 giugno, poco dopo le ore 14, nella baraccopoli che si trova all’interno del bosco alla fine di Via dei Volsci, un luogo che in più di una occasione ha fornito di elementi di cronaca, tra incendi e anche morti.
A intervenire nella baraccopoli sono stati i Vigili del Fuoco che con immediatezza hanno spento il focolaio che si era originato probabilmente per via di qualche fuoco acceso per cucinare. In quell’area, come noto, vive un gruppo di immigrati o persone ai margini che hanno trovato riparo.
Sul posto, sono arrivati anche gli agenti della Squadra Volante della Polizia di Stato per accertarsi sulle condizioni del luogo e soprattutto per capire quali conseguenze potesse avere avuto l’incendio. Fortunatamente, nessuno è rimasto coinvolto.
A fine settembre 2024, nel boschetto era stato trovato morto nella boscaglia della baraccopoli di Via dei Volsci un uomo di 47 anni che giaceva esanime dentro una stamberga ricavata tra le tante che ci sono in questo pezzo di città a non molta distanza dal centro del capoluogo.
Il 47enne, di nazionalità rumena, era già morto quando erano stati chiamati dai suoi connazionali, tutti senzatetto, i soccorritori del 118. Era stato un malore, unito alle condizioni di degrado del luogo, a causare la morte dell’uomo la cui salma era stata posto sotto sequestro dall’autorità giudiziaria, in seguito all’intervento dei Carabinieri della Sezione Radiomobile di Latina.
