Sorpreso mentre ruba dentro la carrozzeria in Viale Kennedy: l’uomo ha colpito di nuovo nell’Istituto Marconi
La scorsa settimana era comparso davanti al giudice monocratico del Tribunale di Latina, con l’accusa di furto nella carrozzeria in zona Cimitero, “Forgione”, l’uomo di nazionalità indiana arrestato giovedì notte per aver tentato di rubare l’incasso del distributore automatico di cibo e bevande presente all’interno degli uffici della carrozzeria.
L’uomo, però, accortosi dell’arrivo della vigilanza armata e poi dei poliziotti non era riuscito nell’impresa ed era fuggito via. Una fuga durata poco perché era stato braccato dai poliziotti e arrestato.
Il giudice del Tribunale di Latina che doveva processarlo col rito direttissimo, considerata la flagranza, aveva concesso all’avvocato d’ufficio i termini a difesa e rimesso in libertà l’uomo che vive in condizioni disagiate sempre nella zona cimitero, in via Helsinky.
Domenica notte, l’indiano ha colpito di nuovo introducendosi dentro la struttura dell’Istituto Marconi e aggredendo sempre l’area dei distributori automatici. Immediatamente è scattato l’antifurto. L’uomo si è trovato a tu per tu con il custode dell’Istituto e ne è nata una sorta di colluttazione.
Il custode è riuscito non solo ad avvertire il 112 ma anche a bloccare l’indiano, nonostante quest’ultimo lo minacciasse con gli arnesi da scasso con cui aveva rubato l’incasso della macchinetta di distribuzione cibi e bevande: un bottino di circa 150 euro.
All’arrivo della Squadra Volante l’indiano è stato di nuovo denunciato a distanza di pochi giorni e avviato al pronto soccorso dell’ospedale Santa Maria Goretti a causa di una ferita riportata durante la colluttazione.
Condotto in ospedale, l’indiano, però, si è volatilizzato.
