NUOVA GRAMSCI AD APRILIA, RAGUSA (M5S) INSISTE: “SE NON SI REALIZZA LÌ È SOLO PER VOSTRA SCELTA POLITICA”

“Recentemente sono stato chiamato in causa dall’Assessore Moroni che in una seduta della Commissione consiliare LL.PP., sulla cessione dei terreni di via Pergolesi da parte della Regione Lazio, relativamente alla mia proposta di realizzazione della nuova scuola Gramsci in quei lotti, ha asserito che io parlo a sproposito perché lì non ci sarebbero gli spazi sufficienti e che esiste una relazione del Dirigente di Settore, stilata nel 2020, che afferma che la superficie del terreno è insufficiente a realizzare la struttura scolastica come avrei proposto io. All’assessore ha fatto eco l’ex assessore, sempre ai LL.PP., aggiungendo inoltre che vi sarebbe anche un problema di viabilità a realizzare lì la nuova Gramsci.

Io di solito leggo completamente e cerco di analizzare bene ciò che voglio ribattere, a maggior ragione dovrebbe farlo chi riveste un ruolo istituzionale.

Mi rincresce constatare, che forse o non hanno letto la mia proposta o non l’hanno capita; la riassumo brevemente ed in maniera elementare. La relazione stilata allora dal Dirigente, riferendosi al DM del 1975 sull’edilizia scolastica, stabiliva che fosse necessaria una superficie di 12.351/12.600 mq per ospitare la scuola Gramsci, mentre i lotti compresi tra via Pergolesi e via Toscanini misurano in totale 8935 mq.

La proposta, avanzata da me a titolo personale, e non so da dove l’assessore Moroni abbia evinto che fosse del M5S, prevedeva l’accorpamento del terreno di 8935 mq, sito tra via Toscanini e via Pergolesi e oggetto della relazione del Dirigente, con il lotto di circa 5.300 mq, che attualmente ospita il pallone tensostatico, sito tra via Pergolesi e via Paisiello. La superficie totale risultante dall’unione sarebbe di circa 14.235 mq, superiore di circa 2.000 mq alla superficie minima prevista dal Dirigente per realizzare lì la scuola Gramsci. L’unione dei terreni ingloberebbe parte di via Pergolesi, che verrebbe sostituita dall’apertura di via Paisiello.

Per rendere ancora più comprensibile agli assessori la proposta, ho allegato anche 2 fotografie con la delimitazione dell’area interessata, che esplicitano meglio l’astruso concetto.

In merito all’inidoneità della zona per l’aumento del traffico che si avrebbe se si realizzasse lì la scuola, problema sollevato dall’ex assessore, faccio presente che non solo si avrebbe aumento di traffico anche con la realizzazione dell’asilo, già in programma, ma il traffico per la scuola già c’è intorno all’attuale sede di via Marco Aurelio, circondata da anguste vie, e che quello stesso traffico verrebbe diluito in un’area più grande.

L’ubicazione da me proposta andrebbe a risolvere il mistero della collocazione della futura Gramsci la cui realizzazione, nel triennio 2024-26 e per una spesa di circa 10.800.000 euro, è stata inserita al punto 4 del Documento Unico di Programmazione e approvato dal Consiglio Comunale, ma senza indicare dove, forse perché un’area, che sia possibilmente baricentrica rispetto al bacino d’utenza e in ogni caso rapidamente e facilmente accessibile oltre a quella proposta, non sembra esserci.

In aggiunta rimarco il possibile risparmio del canone d’affitto per l’attuale scuola Gramsci, che paghiamo da 46 anni, attualmente di 185.000 € l’anno, che si potrebbero utilizzare per pagare il mutuo della nuova scuola.

In ultimo ricordo che, l’ex assessore all’ecologia dell’ultima giunta di destra prima dell’attuale, Bafundi, mise in guardia sul fatto che sotto i terreni di proprietà comunale di via Pergolesi vi sarebbe una discarica di plastica, pezzi di asfalto ed eternit in grande quantità, che potrebbe vanificare il finanziamento regionale per realizzare un asilo, di circa 2 milioni di euro, che potrebbe essere sufficiente per effettuare la sola bonifica del terreno mentre sarebbe più che sufficiente per realizzarlo in via della Piana, come proposto dal CdQ Poggio Valli – Vallelata.

Per concludere, all’assessore Moroni faccio notare che la relazione del Dirigente, alla luce di questa proposta, è sorpassata, gliela faccia rivalutare e se la scuola non si realizza lì, è solo per una scelta politica, la vostra”.

Così, in una nota, l’esponente del Movimento Cinque Stelle di Aprilia, Andrea Ragusa.

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