“NOVECENTO. UN SECOLO DA SCOPRIRE”, IL NUOVO PROGETTO TRA COMUNE DI LATINA, CAMBELLOTTI E CAMPUS DI MUSICA

La rassegna di nove spettacoli inizia nella Giornata Internazionale dei Musei, il 18 maggio e prosegue fino al 29 giugno, nell’Arena del Museo Cambellotti, con artisti di fama internazionale e giovani formazioni

“Novecento. Un secolo da scoprire” è il titolo della nuova rassegna di spettacolo dal vivo che si aprirà sabato 18 maggio nell’Arena del Museo Cambellotti. Frutto della collaborazione tra il Comune di Latina, il Museo Cambellotti e il Campus Internazionale di Musica, l’iniziativa prevede nove spettacoli, dal 18 maggio al 29 giugno, con artisti di fama internazionale e giovani formazioni.

“Il progetto ‘Novecento’ – spiega il sindaco di Latina Matilde Celentano – è nato con lo scopo di invitare a conoscere meglio il patrimonio culturale della città che ha radici nel secolo scorso ma vuole guardare al futuro, provando a mettere a sistema le realtà culturali del territorio e creare un circuito virtuoso di crescita della comunità locale, fatto di reti e connessioni tra le istituzioni, tra i corpi sociali, tra le generazioni”.  

Gli spettacoli di grande interesse artistico aggiungono un nuovo frammento al mosaico di interventi che la città ha disegnato con la candidatura a Capitale della cultura italiana 2026, che oggi prosegue con maggiore consapevolezza della ricchezza culturale di cui è depositaria all’interno del cantiere delle città finaliste. 

Il programma in calendario è stato pensato per avvicinare tutte le generazioni all’ascolto, alla bellezza della musica e della cultura e al piacere dell’incontro”, sottolinea il sindaco Celentano evidenziando anche la funzione di questa iniziativa nata per promuovere il Museo Cambellotti, scrigno della cultura del Novecento. 

Ringrazio il Sindaco Matilde Eleonora Celentano – fa sapereElisa Cerocchi, presidente del Campus – per aver coinvolto la nostra Fondazione nella realizzazione del progetto Novecento. Un secolo da scoprire. La città di Latina e il Campus sono creature del Novecento ed insieme vogliono offrire a tutti i cittadini la possibilità di conoscere meglio la loro storia e il patrimonio che conservano. Vi aspettiamo numerosi!”

Gli spettacoli

Saranno l’Orchestra Roma Tre e la fagottista olandese Lola Descours, artista di fama internazionale, ad aprire l’iniziativa, sabato 18 maggio, nel concerto “Un fagotto in Italia”, nel quale si ascolteranno concerti e arie di Corelli, Rossini e Vivaldi. 

Sabato 25 maggio sarà la volta del Chiara Grillo Ensemble, gruppo dedito alla ricerca e all’esecuzione di brani della tradizione popolare. Nei concerti del gruppo si intrecciano culture diverse, soprattutto del Mediterraneo, che trovano nel linguaggio musicale una casa comune.

Domenica 26 maggio il Neos Saxophone Ensemble, gruppo composto da un doppio quartetto di saxofoni accumunati dalla formazione presso il Conservatorio di Latina e dal perfezionamento con Claude Delangle ai Corsi di Sermoneta, spazierà, sotto la direzione di Daniele Caporaso, dalla musica barocca al jazz, alla musica da film fino a composizioni originali contemporanee. 

Sabato 1° giugno Roberto Gatto, icona del jazz italiano, presenta una formazione inedita. Unendo le forze con Alessandro Lanzoni all’organo Hammond e Edoardo Ferri alla chitarra, il gruppo esplora nuove sonorità, ricalcando le orme degli “Organ Trio” più iconici. Questo trio, guidato dalla maestria di Gatto alla batteria, si immerge in un viaggio musicale che attraversa composizioni originali e reinterpretazioni di classici. 

Sabato 15 giugno Il Nautilus Ensemble, che riunisce musicisti professionisti italiani impegnati nella divulgazione dei tesori della musica classica, presenterà a Latina “Il Talismano di Berar”, una favola musicale per grandi e piccini che racconta una storia ambientata in uno scenario fantastico tra streghe e maghi, con musiche che invitano lo spettatore a immergersi nella narrazione. 

Domenica 16 giugno il violinista Ivos Margoni, giovanissimo vincitore della prima edizione del Premio Riccardo Cerocchi nel 2018, e Luca Margoni, versatile chitarrista, presenteranno “Magia decacorde” un programma di duetti con musiche di Paganini, Massenet, Sarasade, Bartók, de Falla per chiudere con brani dall’”Histoire du Tango” di Piazzolla.  

Sabato 22 luglio l’Arena del Cambellotti sarà animata da “Impurissima Foemina”, spettacolo ispirato alla vita di Caterina Medici da Broni, processata per stregoneria e condannata a morte, che vede protagonisti l’ensemble di percussioni Ars Ludi ed il quartetto vocale Faraualla, con il prologo del critico e musicologo Guido Barbieri.  Un concerto in cui, attraverso la musica e semplici azioni sceniche, in un delicato equilibrio tra il linguaggio della tradizione popolare e quello contemporaneo, Ars Ludi e Faraualla fondono le originali sonorità del loro repertorio per narrare una storia di grande forza emotiva e di straordinaria attualità.

Domenica 23 giugno la giovane orchestra d’archi Chiave di Volta, con Lara Biancalana violoncello solista e Alessandro Baccaro alla direzione, presenterà “Dal Barocco al Novecento” con opere di Mozart, C.P.E. Bach e Grieg. 

Chiuderà la rassegna, sabato 29 giugno, il duo pontino formato da Giulia Cellacchi (violino) e Davide Cellacchi (violoncello), sicuramente la formazione più giovane dell’intero cartellone ma con un già solido curriculum. In programma duetti di Glière, Bartók e Kódaly. 

Un progetto che rafforza la relazione del Museo Cambellotti con importanti realtà culturali della città – sostiene Antonia Lo Rillo, Direttore Scientifico – ringrazio il Sindaco Matilde Celentano per l’indirizzo ricevuto volto a sviluppare il ruolo delle strutture museali e la Presidente del Campus Elisa Cerocchi, per la prestigiosa collaborazione.”

L’iniziativa – che prevede altri tre eventi nei prossimi mesi – è realizzata con il cofinanziamento del Ministero della Cultura, della Regione Lazio e del Comune di Latina.

Per il periodo della rassegna, sarà aperto al pubblico il punto-ristoro del Museo Cambellotti. La gestione è affidata all’Istituto di Istruzione Superiore San Benedetto di Latina – indirizzo Enogastronomia e ospitalità – nell’ambito dei Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento (PCTO). 

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