Giulia Schiff, la 21enne di Mira immortalata in un video durante il “rito d’iniziazione” al quale è stata sottoposta presso l’Aeroporto militare “Comani” di Latina, è fuori dall’Aeronautica Militare
La giovane che aveva raccontato e denunciato di aver subito schiaffi, frustate, essere stata spinta contro una rete metallica e, infine, di essere stata buttata in una piscina da parte di un gruppo di militari, ha dovuto incassare la sentenza del Tar del Lazio per la quale non c’è la prova che la sua espulsione dall’Aeronautica sia una ritorsione per la denuncia che ha presentato come vittima di nonnismo.
Per quegli atti di nonnismo, sono stati rinviati a giudizio otto militari dalla Procura militare di Roma. L’accusa è di concorso in lesione personale e ingiuria. Secondo l’accusa, gli otto hanno offeso “prestigio, onore e dignità” della Schiff, usandole “violenza” e “cagionandole plurime escoriazioni”. La prima udienza è stata fissata per il 9 marzo 2021.
Leggi anche:
NONNISMO AL COMANI DI LATINA: RINVIATI A GIUDIZIO 8 SERGENTI
Allo stesso tempo anche la Procura di Latina ha citato in giudizio gli otto sergenti del 70esimo Stormo dell’Arma Azzurra di Latina per violenza privata: si tratta dei militari Andrea Angelelli, Leonardo Facchetti, Joseph Garzisi, Luca Mignanti, Matteo Pagliari, Ida Picone, Andrea Farulli e Gabriele Onori.
La denuncia della Shiff, ossia di essere stata fatta fuori dal Ministero della Difesa che l’ha espulsa, si basa, secondo il Tar del Lazio, “su presunzioni, supposizioni ed argomentazioni induttive“, poiché l’allieva ufficiale non avrebbe “prodotto alcuna prova documentale a conforto della rappresentata tesi“. Non è provato, secondo i giudizi amministrativi, che
gli episodi vessatori e le sanzioni disciplinari irrogati all’allieva siano scaturiti da un’antipatia nei suoi confronti da parte del superiore poiché “nessun organo terzo ha mai valutato l’oggettiva illegittimità” degli episodi medesimi.