Incappucciato alla guida di una Toyota Yaris viene inseguito dai Carabinieri e arrestato a Minturno: il 46enne davanti al magistrato
Il Tribunale di Cassino ha convalidato l’arresto del 46enne di Sessa Auruncia che, l’altro giorno, dopo una fuga di dodici chilometri, è stato fermato alla guida della sua Toyota Yaris e arrestato dai Carabinieri.
Originario di Qualiano e domiciliato a Sessa Aurunca, il 46enne, nel corso della notte del 5 febbraio non si è fermato all’alt imposto dai Carabinieri del Radiomobile della Compagnia di Sessa Aurunca. L’uomo, che stava percorrendo Viale Risorgimento, invece di fermarsi all’invito dei militari dell’Arma ha accelerato ed è fuggito.
Inseguito per oltre 12 chilometri, l’uomo è stato raggiunto e bloccato a Minturno. Nel corso delle fasi del controllo, il 46enne ha opposto resistenza fisica colpendo i carabinieri con calci e pugni. Successivamente immobilizzato, l’uomo è stato arrestato e posto ai domiciliari presso la propria abitazione, in attesa del rito direttissimo.
Ora, dopo la convalida dell’arresto, l’uomo è stato scarcerato dallo stesso Tribunale ciociaro. Non dovrà rimanere agli arresti domiciliari così come dopo l’arresto.