Lo scorso 26 luglio, a Castelforte, i Carabinieri, al termine di mirata attività investigativa, hanno denunciato un 60enne del luogo.
L’uomo è accusato di aver violato in più circostanze il divieto di avvicinamento (Daspo Urbano Willy) per una serie di condotte contrarie alla sicurezza della collettività, reiterate nel recente periodo, emesso dalla Questura di Latina a seguito della richiesta dell’Arma di Castelforte.
Peraltro si tratta dello stesso uomo che recentemente era stato destinatario della misura cautelare, emesso dall’Autorità Giudiziaria di Cassino del divieto di avvicinamento con braccialetto elettronico, alla parte offesa poiché ritenuto responsabile di varie condotte minacciose.
Nelle settimane e giorni scorsi, i Carabinieri erano già più volte intervenuti a difesa di avventori e gestori di alcune attività economiche del paese vittime di ripetute molestie da parte del 60enne.
L’uomo, infatti, in diverse occasioni, si era intrattenuto presso alcuni bar, consumando alcolici e ponendosi in modo molesto, provocatorio e minaccioso nei confronti dei relativi gestori, fino ad assumere toni particolarmente offensivi nei confronti della moglie del titolare di uno degli esercizi coinvolti, che si era sentita pronunciare frasi dal contenuto osceno