No Vax e ripensamenti: la Asl di Latina ha sospeso altri due medici chirurghi e due dipendenti, ma anche un paio di revoche
Nel tempo pandemico, ormai da settimane, si fa quasi la conta dei medici e degli operatori sanitari dall’Asl di Latina. Ancora sospensioni, quindi, tra il personale sanitario per non aver adempiuto a quello che per loro è un obbligo: vaccinarsi contro il Sars-Cov-2.
Da ultimi, con due delibere datate 30 novembre, sono stati sospesi due medici chirurghi, già sospesi dall’Ordine, per non essere risultati vaccinati, previo esame dell’apposita Commissione aziendale che sta vagliando caso per caso i no-vax dell’Asl di Latina.
Oltreché a loro, lo stop è toccato anche a due dipendenti per i quali, come da norma e parimenti ai due medici succitati, non sono dovuti retribuzione e altro compenso.
A margine delle sospensioni, però, la Asl di Latina, sempre tramite delibera firmata dal Dg Cavalli, ha revocato il blocco di retribuzione e lavoro a due medici. Sospesi anche loro da Asl e Ordine, è stato, ad oggi, accertato aver adempiuto all’obbligo vaccinale anti-Covid.
Per loro, due distinte delibere ristabiliscono il reintegro sul luogo di lavoro.